di FABRIZIO FABBRI DOPO la sonora batosta rimediata a Varese per ...
L'Obelix sloveno è stato infati dimesso dal San Carlo di Nancy dove era stato ricoverato nella notte tra venerdì e sabato per la frattura dello osso frontale causata da uno scontro fortuito di gioco, avvenuto in allenamento, con il compagno di squadra Van den Spiegel. Il giocatore in questi giorni è stato costantemente seguito dal professor Carfagni e dal dottor Vigili, in stretto contatto con il medico della Virtus, il dottor Montera, che constato il miglioramento hanno deciso di farlo rientrare a casa. Difficile ipotizzare una data di rientro del giocatore visto che bisognerà attendere il saldarsi della frattura prima che Tusek possa tornare a disposizione di Bucchi. L'assenza dell'ala slovena ha ovviamente pesato come un macigno sulla sconfitta di Roma in casa di Varese. La squadra, orfana anche di Edney, non ha trovato un leader in campo e così dopo 30' passati sempre a condurre ha ceduto nel finale, accusando anche un pesante passivo. Presente sulle tribune del Palazzo dello Sport di Masnago il presidente Claudio Toti ha ovviamente preso atto con disappunto dell'ennesimo capitombolo della sua formazione. Nel volo che ha riportato la squadra a Roma ha lungamente tenuto a rapporto Tonolli e Righetti esprimendo ai due veterani, affinchè se ne facessero portavoce al resto della squadra, la propria insoddisfazione. A tre giornate dal termine del girone d'andata la Lottomatica, partita con ambizioni di vertice, rischia di restare tagliata fuori dalle Final Eight di Coppa Italia cui accederanno le prime otto classificate al termine del giorne d'andata. Per non perdere l'ultimo treno per la kermesse di Forlìla Virtus dovrà fare assolutamente bottino pieno nei due prossimi incontri casalinghi con Avellino e Reggio Calabria che potreberosegnare anche il futuro di Piero Bucchi.