MILANO — Nessun candidato da proporre in alternativa ad Adriano Galliani.

I due schieramenti sono comunque destinati ad incontrarsi a breve, forse martedì o mercoledì prima di Natale, per studiare soluzioni che possano essere vantaggiose per tutti. Sin dalle 11, quando i primi presidenti sono arrivati in corso Venezia, la sensazione era che nessun nome da contrapporre a quello di Adriano Galliani sarebbe trapelato. «Anche il gruppo di Galliani comincia a ragionare di programmi. Il calcio è malato e bisogna mettersi tutti intorno a un tavolo per trovare delle soluzioni utili a tutti», aveva detto Maurizio Zamparini, presidente del Palermo al suo arrivo in corso Venezia. A mezzogiorno inizia la riunione, alla presenza di quasi tutti i presidenti del gruppo di Della Valle, da Ruggeri a Gazzoni Frascara, da Spinelli a Morone, per una rappresentanza in totale di nove club, tutti di serie A. Assenti, invece, Massimo Cellino del Cagliari e Gino Corioni del Brescia. I presidenti pranzano insieme e dopo poco più di tre ore i presidenti «ribelli» escono, poca voglia di comunicare e frasi tutto sommato generiche. «Abbiamo parlato del programma e non di nomi», dice Zamparini. Che poi aggiunge: «bisognerà incontrarsi».