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INTER, DURO INTERVENTO DEL PRESIDENTE

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All'indirizzo di chi? Del Mancio, ovvio. Il patron nerazzurro, poco dopo l'ora di pranzo, è tornato sul rocambolesco pareggio di domenica: «La partita di Siena doveva essere la dimostrazione della nostra continuità dopo quello che avevamo visto nelle ultime gare, invece così non è stato». Andare avanti, perciò, dando pieno credito a Mancini e al suo progetto? «Non è obbligatorio, non è l'unica cosa da fare per principio ma lo si fa perché Mancini ha credito. Le scelte che ha adottato fanno parte del suo ruolo. Ha tentato qualsiasi strada per vincere quella partita. L'allenatore si prende certe responsabilità. Non possono farlo in 10». Ma il tecnico, tuttavia, non è il solo ad avere l'indice puntato: «Ho visto degli errori in difesa - prosegue Moratti - che non possono essere imputati all'allenatore. Bisogna solo fare più attenzione, essendo più prudenti e cercando di portare a casa le partite. C'è rabbia al momento, ma devo dire che non è rimasto del rancore. Resta semmai il desiderio di capire perché accadono certe cose, in modo tale che tutti i responsabili facciano il meglio per evitarle». Il patron, invece, appare più tenero con Alvaro Recoba, trovando lo spunto per rinnovargli la fiducia: «Nessuno vuole allontanarlo ma c'è stato anche qualche motivo per cui non prendesse parte a questa gara di Siena. Le sue doti, però, sono sempre le stesse. Recoba non chiede di andar via e la società non lo vende». A questo punto, con Moratti che assolutamente non vuole pensare alla cessione del suo pupillo, il maggiore indiziato a lasciare Milano, dovrebbe essere l'argentino Julio Cruz. È infatti stato deciso in Via Durini che a gennaio un attaccante partirà. D'altronde, con un Vieri ristabilito (segna da tre giornate consecutive), Adriano e Martins, il reparto offensivo rischia di essere sovraffollato. Non a caso, venerdì prossimo gli uomini mercato nerazzurri riceveranno in sede Jorge Cyterspiller, agente dell'attaccante a lungo corteggiato la scorsa estate dalla Roma. Ora lo scenario è diverso: Palermo e Fiorentina fanno la fila, ma chi nutre maggiori speranze è il Marsiglia. Ieri la squadra ha goduto di una giornata di riposo, oggi pomeriggio la ripresa ad Appiano Gentile.

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