Bruno (Sky): «Siamo pronti Importante avere regole»
Immaginate un Collina che si avvicina a bordo campo per rivedere un azione, rischierebbe che gli tirino addosso di tutto. Il metodo del rugby è quello più indolore, visto che non ci sono le influenze dello stadio». È il direttore di Sky Sport Giovanni Bruno a dare un piccolo suggerimento a Fifa e Uefa in materia di moviola in campo, ribadendo che la pay tv italiana è di fatto pronta a fornire già oggi il supporto tecnico per un'iniziativa del genere. L'idea sollecitata dalla lettera di Carraro ai vertici del calcio internazionale naturalmente viene accolta da Sky molto favorevolmente. «Noi siamo prontissimi — ribadisce Bruno — per noi problemi tecnici non ci sono. Abbiamo uno stuolo di telecamere che possono coprire ogni parte del campo. Ma la cosa fondamentale è che vengano definite delle regole». Tra le obiezioni principali che finora hanno impedito il ricorso alla moviola da parte del calcio c'è di evitare i tempi morti, e dunque che le partite si prolunghino troppo. «Mediamente si perdono circa trenta secondi a contestazione — dice Bruno — ma nel rugby al massimo di solito si arriva al massino a tre contestazioni. La richiesta comunque deve sempre partire dall'arbitro. Non può essere tutta una prova tv».