BISCARDI

Aldo Biscardi esulta: nel giorno in cui anche il primo rappresentante del calcio italiano, Franco Carraro, asseconda quella che è stata per oltre dieci anni una richiesta incalzante lanciata dagli schermi del suo «Processo», il popolare giornalista sportivo si coccola quello che però non vuole definire «un successo personale». «È una vittoria del Processo, ma soprattutto della gente — dice Biscardi — Perchè abbiamo visto quello che è successo ieri, è stata la fine del mondo... Io ho solo cavalcato l'umore della gente». Una campagna fatta ogni lunedì con gli arbitri puntualmente sulla graticola e con le immancabili polemiche. Queste però, confida il conduttore, non finiranno anche con l'avvento dello strumento tecnologico. «Credo che ci saranno meno errori degli arbitri - prosegue - ma la polemica resta, perchè ogni episodio può essere discusso. Non dico che sarà la panacea assoluta, ma l'arbitro viene aiutato nei casi in cui ha qualche dubbio». Ma la mossa di Carraro arriva solo adesso. «Dopo tutti gli errori arbitrali che falsano il campionato proprio dal mio programma avevo lanciato un appello «Carraro se ci sei batti un colpo» perchè quello che succede sui campi è incredibile e lo abbiamo visto domenica».