«Figc, la Lega trovi il candidato»
Galliani pensa alla Federcalcio, Cellino l'attacca: è come Dracula alla banca del sangue
Così Adriano Galliani, presidente della Lega, ieri mattina alla partenza del Milan per Glasgow, ha risposto a chi gli chiedeva se potranno esserci problemi venerdì prossimo in Lega per scegliere un candidato unico alla presidenza della Federcalcio. Parlando appunto dei problemi della Lega, Galliani ha detto: «Ora l'attenzione si sposta dalla Lega alla Federazione, perché venerdì 10 c'è la nostra assemblea che dovrà appunto designare il candidato di Lega alla presidenza federale. Poi il 20 è in programma l'assemblea federale, e quindi ci sarà la sosta natalizia, e speriamo che poi...». Il sottinteso è, ovviamente, la speranza che dopo la pausa natalizia le tensioni in Lega Calcio si allentino grazie anche alle trattative in corso. Per quanto riguarda la candidatura per il vertice della Federcalcio, Galliani ha sottolineato appunto che la Lega, in quanto «centro motore del calcio italiano», non può non arrivare alla designazione di un suo candidato. Sull'argomento ha espresso la sua opinione anche il numero uno della federazione: «Io sono presidente della Figc e pertanto chi è super-partes fa sempre meglio a stare zitto. Auspico comunque che la Lega esprima il prima possibile il presidente e che lo faccia con la più ampia maggioranza possibile». Il presidente della Figc, Franco Carraro, spera che la querelle in Lega venga risolta quanto prima: «Credo che il calcio abbia tantissimi problemi, anche sul piano economico, che possono essere risolti con minori difficoltà quanto più si riesce ad essere compatti. D'altra parte il confronto sulle idee e sulle persone in democrazia è assolutamente legittimo». Il 20 ci saranno le elezioni federali ma Carraro svicola: «Non voglio parlarne, ci sono le componenti che possono farlo. Il 10 dicembre la Lega esprimerà il suo candidato, nei giorni seguenti lo faranno le altre componenti per scegliere come consentire alla Figc di andare avanti nei prossimi anni». Cellino intanto torna sull'elezione del presidente di Lega. «Eleggere Galliani presidente della Lega Calcio è come avere Dracula presidente della banca del sangue». Si tratta dell'ennesima uscita ironica del presidente del Cagliari, che è schierato col gruppo Della Valle. Il presidente Franza del Messina interviene nel dibattito sul Galliani-bis che stenta a decollare: «Galliani deve aprire a tutti. Lui può essere anche l'intermediario tra il calcio e il governo».