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di LAURA NOVELLI SI FERMANO Totti e Cassano, Del Neri trema.

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Forse si tratta di uno stiramento. A lasciare il campo prima della fine del lavoro è stato anche Totti. Sempre i flessori a procurare fastidi, ma per il capitano si tratta di un risentimento che al momento non preoccupa lo staff. Oggi verrà controllato di nuovo anche lui. Quello di Cassano invece è un problema un po' più serio e quindi non da poco per Del Neri e per la Roma visto che avevano appena ritrovato il «vero Cassano». È stato lui ad illuminare la scena a Siena mettendo lo zampino in tutti e quattro i gol segnati dai giallorossi. Il protagonista vero delle doppiette di Totti e Montella, nella trasferta toscana, è stato proprio il fantasista di Bari. L'allarme per lui poi ieri inizialmente era scattato in realtà per un contrasto di gioco con Dellas a causa del quale Cassano ha preso una botta alla caviglia. Una cosa di poco conto rapportata all'infortunio muscolare. Il giocatore è stato sottoposto ad un controllo subito dopo l'incidente ma a caldo l'ecografia non può dire molto. L'unica cosa che può essere considerata positiva è che non c'era nessun versamento il che potrebbe escludere una lesione. Ma l'esito definitivo dei controlli si potrà avere solo oggi, ad un giorno di distanza dall'infortunio e il fatto che la partita con la Samp sia di sera (per il posticipo del campionato), non può che giocare in favore della Roma che ha un pomeriggio in più per sperare nel recupero. Certo Del Neri aspetta con ansia il responso perché adesso che la sua Roma stava cominciando a prendere forma il dubbio su Cassano proprio non ci voleva. Soprattutto ora che l'attaccante stava entrando in forma dopo un avvio difficilissimo di stagione, tra intemperanze e mancanza di preparazione fisica da parte di Cassano. La Roma contro la Sampdoria ha intenzione di ripartire anche da lui e dalla prestazione di Siena. Gol ed equilibri tattici garantiti dal nuovo assetto della squadra. Con Dellas a comandare la difesa. Certo un'eventuale assenza di Cassano potrebbe portare Del Neri a rivedere qualcosa. Sempre che anche Totti oggi reagisca bene e il risentimento muscolare sparisca, altrimenti sarebbe proprio emergenza. Considerando il capitano abile e arruolabile però il tecnico potrebbe anche decidere di non cambiare modulo inserendo Corvia come terzo attaccante, con Montella naturalmente. Il giovane attaccante romano entra in gioco perchè Mido non si è allenato neanche ieri: dolori alla schiena. Sartor è rimasto a casa per un problema di stomaco. Mentre si è fermato di nuovo Panucci ancora per la tendinite che ormai lo affligge da tempo. Fermo quindi in vista della partita di domenica. Ma i problemi per Del Neri non sembrano finire qui. Come se non bastasse infatti anche Perrotta ieri ha lasciato il campo in anticipo per un risentimento muscolare. E l'allenatore non può dormire sogni tranquilli perchè bisogna sottolineare che De Rossi è squalificato e Dacourt è in ripresa e ha cominciato a fare lavoro differenziato, ma non è ancora a disposizione del tecnico. De Martino è in allerta. Per sostituire De Rossi, Del Neri, potrebbe/dovrebbe chiamare Aquilani a giocare nel suo ruolo naturale di centrale. «Sono legato al mio procuratore da amicizia e stima reciproca. Non ho mai pensato di lasciare la Gea, e in particolare il mio manager Franco Zagaglia». Lo afferma Gaetano D'Agostino, centrocampista della Roma, attraverso una precisazione diffusa attraverso il sito internet della società per smentire le voci una separazione dai suoi attuali procuratori.

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