E la McLaren manda i motori in Germania
In terra tedesca si consuma il dramma per due bandiere dell'economia nazionale. Per la Mercedes le rotture dei propulsori non si contano più e ieri una doppietta di esplosioni ha cancellato le frecce d'argento. Per la Williams non è stato il motore il problema, ma una brutta qualifica e l'incidente al via tra i suoi due piloti. «Partire ottavo e nono - spiga Mario Theissen, di Bmw Motorsport - non è bello e l'incidente al via tra Ralf Schumacher e Juan Pablo Montoya lo dimostra. Questa situazione è noiosa per il team. Ma questo incidente si è ripetuto, come un anno fa a Indianapolis ed è due volte troppo». Montoya e Schumi il piccolo non si colpevolizzano troppo, ma è evidente l'imbarazzo. In casa McLaren Ron Dennis cerca di fare buon viso a cattiva sorte: «I problemi di affidabilità che stiamo vivendo sono collegati ai nostri sforzi di aumentare la competitività il più in fretta possibile». «I motori - spiega Norbert Haug - questa notte saranno spediti alla Mercedes-Ilmor per investigare le cause delle rotture. Sospettiamo che siano dovute ai pistoni con i quali tutti i motori di questa gara sono stati costruiti».