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BOCHUM (GERMANIA) — Facce più distese all'Under 21.

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La tensione, la paura di un'altra batosta e della relativa figuraccia, clamorosa per le tradizioni dell'Under 21 italiana, sono sparite quasi del tutto. Calcoli alla mano, per passare il turno all'Italia potrebbe bastare un pareggio domani sera contro la Croazia, nell'ultima partita del girone, quando però mancherà lo squalificato Gilardino. Un punticino sarà sufficiente a patto che nell'altra partita, che si giocherà in contemporanea a Oberhausen la Serbia non batta la Bielorussia. L'Italia, però, non può permettersi di fare speculazioni anche perchè, oltre al titolo europeo, in Germania si gioca un posto alle Olimpiadi di Atene, che si otterrà arrivando almeno terzi. «La vittoria - dice il ct Gentile - ci ha restituito morale, fiducia, convinzione: si è rivista l'Under 21 che tutti conosciamo. Ma ci resta una montagna da scalare per arrivare al traguardo delle semifinali: la Croazia, che, a differenza delle avversarie fin qui incontrate, è una squadra molto tecnica». Gentile dovrà sostituire Gilardino e Mesto, fermato da uno stiramento; Del Nero, Bovo e Sculli hanno qualche acciacco e sette giocatori (Barzagli, Donadel, De Rossi, Pinzi, Zaccardo, Brighi e Palombo) sono diffidati. «Non giocheremo condizionati - sostiene il ct degli azzurrini - nove ammoniti (Gilardino due volte, ndr) e un espulso (Bonera, nei minuti finali di Italia-Bielorussia, ndr) sono tanti, ma accettiamo il verdetto degli arbitri». In difesa Bonera ha scontato la squalifica ed è pronto a rientrare, ma per Gentile sarà difficile rinunciare a Bovo, il migliore della difesa contro i serbi: «Ha fatto una grande partita - concorda il ct dell' Italia Under 21 - è un giocatore animato dalla voglia di migliorare, si applica molto, può fare una bella carriera». Difficile anche lasciare fuori De Rossi, che ha dato sostanza al centrocampo azzurro, anche se contro la Serbia ha giocato la prima partita dopo la guarigione dalla pubalgia: «Sono soddisfatto - dice il giallorosso - il dolore è scomparso, ho la rabbia giusta dopo una stagione sfortunata. Ieri sera ho dato tutto. Abbiamo vinto ed è tornata l'euforia, ma adesso torniamo a concentrarci per la prossima partita, sarà anche quella da vincere, anche se potrebbe bastarci un pareggio».

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