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Trapattoni parte con Totti, Vieri e Del Piero

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Contro i Campioni d'Africa in campo la squadra che esordirà in Portogallo contro la Danimarca

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È l'ultimo test per capire lo stato di forma degli azzurri ma il ct sembra avere le idee chiare. La squadra che scenderà in campo dall'inizio potrebbe essere quella che giocherà la gara di esordio il 14 giugno a Guimaraes contro la Danimarca, e cioè con Panucci e Zambrotta esterni di difesa, Cannavaro e Nesta centrali difensivi, Perrotta e Zanetti mastini di centrocampo, Camoranesi e Del Piero esterni d'attacco con Totti leggermente alle spalle dell'unica punta Vieri. Nella ripresa Trap darà spazio anche agli altri ma l'impressione è che i dubbi siano solo due con Camoranesi in leggero vantaggio su Fiore come esterno destro e Del Piero che parte in pole position su Cassano. Dopo la partita di stasera gli azzurri riposeranno lunedì e si raduneranno martedì a Coverciano entro le 24. Da mercoledì doppia seduta fino a venerdì, sabato 5 partitella di allenamento e poi nuova giornata di riposo domenica. Lunedì 7 giugno l'ultimo allenamento in Italia prima della partenza nel pomeriggio per Lisbona via charter da Pisa. Nella seduta di rifinitura di ieri sera Trapattoni, tornato nel pomeriggio con un volo privato da Torino insieme ai cinque juventini della nazionale, dopo la visita alla camera ardente di Umberto Agnelli, ha trovato ad accoglierlo un gran numero di tifosi a caccia di autografi. Ha svolto un allenamento differenziato Stefano Fiore, ancora alle prese con un indolenzimento muscolare. Dalla gara il Trap si aspetta una conferma dei progressi del gruppo. «Sono contento della condizione generale della squadra che è soddisfacente - ha detto il Ct - Rispetto al Mondiale sono arrivati giocatori in un ottimo momento, mentre in Corea e Giappone non tutti erano al massimo. Non è che siamo spensierati ma siamo allegri e lavoriamo con lo spirito giusto. Da Totti a Vieri che è tutto fuorchè un musone sono tutti sereni ed allegri. Il gruppo ha voglia di riscatto ed il primo sono io. Non tutti i ruoli sono predefiniti, mi riservo di far giocare chi è più in forma. Domani comunque giocheranno tutti». Il ct azzurro si sofferma anche su Cassano: «Cassano e Totti possono coesistere, Cassano può fare sia il vice-Totti che giocare insieme a lui. Il problema non si pone». Di fronte gli azzurri si troveranno una nazionale, quella tunisina, che tre mesi fa proprio nello stadio di Rades festeggiava insieme a 60.000 tifosi il trionfo per 2-1 sul Marocco e la vittoria della Coppa d'Africa. Un test importante, per conoscere e capire meglio l'Italia del Trap. Calcio d'inzio alle 20.45 (Rai Uno).

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