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Arrivano anche Pin Casellato e Venturati

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Cesare Prandelli e i suoi collaboratori, hanno accolto con entusiasmo la proposta di allenare la Roma. Il nuovo allenatore si porterà dietro il suo vice, Gabriele Pin, che racconta come il gruppo si prepara all'avventura. «Porteremo il nostro entusiasmo e i giocatori giallorossi ci trasmetteranno il loro». Con queste parole (dette ai microfoni di Radio Radio), il nuovo tecnico in seconda dei capitolini apre le porte di trigoria. «Accettiamo questa scommessa perchè abbiamo dei progetti e questo vuol dire che ci troveremo davanti ad un percorso graduale». Traduzione: non chiedeteci subito di vincere. Prandelli è abituato ad insegnare calcio e perché una squadra assorba gli schemi ci vuole del tempo. «È giusto che non si parli subito di scudetto. Durante il primo anno dovremo plasmare la squadra, con pazienza e tempo per dare un'organizzazione di gioco. Restando comunque competitivi». Per Prandelli e Pin quella di Roma è la prima grande piazza della carriera di tecnici. «Che spinta poter lavorare con talenti come Totti e Cassano senza dimenticare che a Trigoria c'è un settore giovanile di ottimo valore. Con i giovani a Parma abbiamo lavorato molto bene, parlano i fatti». Di ipotesi ora se ne fanno tante, ma Pin non vuole sbianciarsi sulla possibilità che Prandelli porti con se qualcuno dei giocatori di Parma. Uno su tutti: «Gilardino è straordinario, di grande prospettiva e con un carattere d'acciaio. Nonostante la giovane età è prontissimo per una grande. La mia è una speranza». Pin conosce bene la piazza di Roma, avendo vestito per diversi anni la maglia della Lazio e per un breve periodo anche da capitano. «So che pressione c'è. È difficile, e affascinante insieme. Quando si fa il nostro lavoro può capitare di cambiare casacca nella stessa città. Da giocatore è una cosa, da allenatore un'altra». Insieme a lui arriveranno anche il preparatore atletico Giambattista Venturati e il collaboratore tecnico Renzo Casellato.

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