I FESTEGGIAMENTI SI CONCLUDERANNO IL 9 GIUGNO A MILANO

Per festeggiare la ricorrenza, l'Alfa Romeo ha organizzato una serie di manifestazioni che dureranno fino al 20 giugno. Tra queste la mostra gratuita inaugurata al Palazzo della Ragione, dove è possibile ammirare le più belle Giuletta, con gli oggetti e i documenti di quegli anni. I festeggiamenti si concluderanno il 19 giugno a Milano con il raduno internazionale di vetture storiche Alfa Romeo (1910-1970) esposte in piazza Duomo, dove si terrà il concerto dei Cameristi della Scala, e il giorno seguente sulla pista di Balocco con le gare di regolarità. (www.giulietta.alfaromeo.it) La Giulietta Sprint viene presentata nella primavera del 1954 al Salone di Torino, e verrà venduta in numerose varianti fino al 1964 quando saranno assemblate le ultime 1800 unità in suo omaggio con la sigla 1300 Sprint. Un auto, la Giulietta, dalla linea moderna e affascinante, creatrice di quel concetto che ancora oggi è patrimonio delle auto Alfa Romeo, la sportività elegante. La Giulietta Sprint e berlina coniugano per prime il concetto di GT, automobili Gran Turismo, adatte sia alle competizioni che all'uso quotidiano, una vera e propri icona delle ambizioni e dei sogni dell'Italia di quegli anni d'oro scanditi dalla dolce vita, dal boom industriale e dal benessere diffuso. Fu ammirata da attori nazionali ed internazionali, non è un caso che la Giulietta 100.001 uscita delle catene del Portello nel 1960 fu tenuta a battesimo da una celebre madrina, Giulietta Masina, moglie di Federico Fellini, salita agli altari per il successo del Film La Strada, premio oscar nel '56 come miglior Film straniero. Una storia che rivive ancor oggi, considerando che più del 75% delle Giulietta prodotte sono ancora in circolazione. Ancor più è la storia di una casa automobilistica gloriosa che quest'anno compie 94 anni, che si legano in modo stretto alla storia del nostro paese, ai simboli dell'Italia nel mondo, dal cinema alla moda, alla televisione, un patrimonio storico sempre presente nel dna dei suoi modelli, di cui la nuova Alfa Gt è la degna erede.