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Gasbarra incontra Longo e Masoni: «La società non può fallire»

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Ieri giornata di consultazioni per il presidente della società biancoceleste Ugo Longo e l'amministratore delegato Giuseppe Masoni. Il primo incontro dei due dirigenti laziali è avvenuto a palazzo Valentini con il Presidente della Provincia Gasbarra. «Il mio appello è esteso ai 121 sindaci del territorio, al mondo imprenditoriale e a quello bancario - ha dichiarato Gasbarra - è necessario tutelare il patrimonio sportivo, culturale ed economico della società sportiva Lazio che occupa una posizione di primo piano dal punto di vista calcistico in ambito nazionale. Facciamo tutti insieme un gol importante per supportare una società capace di ottenere una posizione di prestigio sportivo, economico e sociale conquistata dalla Lazio in cento anni di storia». Ma oltre all'intervento del Presidente della Provincia che ha dato la sua disponibilità a qualsiasi tipo di iniziativa, è sceso in campo anche il primo cittadino Veltroni. Il sindaco nel pomeriggio di ieri ha aperto un tavolo di trattative con i massimi esponenti dell'economia e dell'industria per andare incontro alle esigenze del club più antico della Capitale. Presenti all'incontro in Campidoglio, oltre a Veltroni ed ai due dirigenti laziali Longo e Masoni, anche il presidente della camera di commercio Andrea Mondello, Silvano Susi esponente dell'associazione costruttori, Antonio Nori della Confesercenti, Lorenzo Tagliavanti della Confartigianato, Massimo Tabacchiera presidente della FederLazio ed il dott. Roscioli in rappresentanza degli Albergatori romani. L'incontro ha avuto un esito positivo, tanto che le parti si sono date nuovamente appuntamento per il prossimo 7 giugno. «Questo sarà il giorno della raccolta delle risorse - ha commentato con soddisfazione Veltroni - abbiamo convocato questa riunione dopo l'appello che mi era stato rivolto dai tifosi della Lazio, con l'obiettivo di cercare di fare in modo che la città si stringa intorno alla Lazio che rappresenta una valore dal punto di vista sportivo, sociale ed economico. Abbiamo chiesto ai rappresentanti delle maggiori associazioni economiche della Capitale questo incontro e loro ci hanno dato la loro assoluta disponibilità all'impegno. Questa disponibilità si concretizzerà con una riunione convocata dal presidente della Camera di Commercio e sarà un incontro allargato a cui parteciperanno i vertici della Lazio oltre a numerosi rappresentanti di categoria. La Confartigianato e la Confesercenti hanno già parlato di una partecipazione molto larga dei loro associati al nuovo aumento di capitale avviato dal club. Il nostro obiettivo in quella sede è quello di trovare nuove adesioni da parte di imprenditori che vogliano investire nella Lazio». Positivo anche il commento del presidente della Camera di Commercio Andrea Mondello: «È stata una riunione opportuna, mi sembra il modo migliore per approcciare il problema. Metteremo a disposizione le organizzazioni di rappresentanza per cercare di trovare piccoli o grandi imprenditori che abbiano a cuore la Lazio, investitori capaci di dare il loro contributo non limitato alle parole ma proiettato a fatti concreti». Soddisfatto dell'incontro l'Ad Masoni: «Le proiezioni dell'aumento di capitale ci inducono ad essere ottimisti, ma per avere dati concreti sarà necessario attendere il 10 giugno».

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