PARTE OGGI A PARIGI IL TORNEO DEL GRANDE SLAM
Gli sforzi dei tornei del circuito Masters Series (Montecarlo, Roma e Amburgo) di ridurre le distanze con Parigi non sono riusciti perché i giocatori hanno fatto chiaramente capire quali sono le loro priorità. Nel tabellone maschile ci sono proprio tutti, con la sola irrilevante eccezione dell'americano Mardy Fish, numero 21 tra gli uomini. C'è dunque anche lo spagnolo Juan Carlos Ferrero, il detentore del titolo, che non ha più giocato in gara da quando il 20 aprile è stato duramente sconfitto dal connazionale Corretja al torneo di Montecarlo. Cinque settimane senza tennis impediscono di considerarlo tra i favoriti anche se Ferrero vanta al Roland Garros una sequenza impressionante: due semifinali, una finale e una vittoria nelle ultime quattro edizioni. Il motivo di maggiore interesse è il tentativo di Roger Federer, già vincitore in Australia, di aggiudicarsi anche la seconda tappa di un possibile Grande Slam. La terra non è la superficie da lui preferita ma il recente successo di Amburgo ha dimostrato che il suo talento può funzionare dovunque. Dovendo cercare delle alternative al campione svizzero non si può prescindere dal manipolo dei terraioli doc, che sono «NAturalmente» gli spagnoli e gli argentini. Ce ne sono 25 nel tabellone maschile, nove tra le teste di serie. Coria, Moya e Nalbandian sono i più accreditati ma vorrei dare un'occhiata allo spagnolo Almagro, che mi pare abbia le qualità del campione. Elementi di rottura potrebbero essere i due americani, il giovane Roddick e l'eterno Agassi. Quest'ultimo, dopo una luna assenza dalle gare, è rientrato a St Polten perdendo al primo turno ma quando sente l'aria del Gran Premio ha le reazioni del cavallo di razza. Noi abbiamo in tabellone Volandri ed il napoletano Storace, unico tra i 14 italiani ad aver superato le qualificazioni. Volandri, che ha festeggiato sabato il suo primo successo in un torneo del circuito ATP battendo il talentuoso belga Malisse, ha avuto un buon sorteggio. Dovrebbe battere il francese Partience, quindi l'olandese Schalken, appena sconfitto a Roma, ed anche lo spagnolo Lopez per trovare infine Federer. Nel singolare femminile l'incognita sono le condizioni della Henin, la vincitrice dell'anno scorso e assente dalle gare da qualche settimana. Le due Williams sono state sorteggiate dalla stessa parte. Se arrivano in semifinale giocheranno un'esibizione. La Henin dovrà fare attenzione alla Mauresmo che al Roland Garros non ha mai giocato bene ma che è in serie positiva avendo vinto, uno dopo l'altro i tornei di Berlino e di Roma. Abbiamo otto giocatrici in tabellone (si è qualificata la Vinci). Poco fortunata la Pennetta che trova subito la Smashnova, contro la quale ha perso male al Foro Italico.