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«Italia, siamo i più forti»

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La Nazionale si raduna a Coverciano ed apre ufficialmente la strada verso i campionati europei. Dieci giorni di ritiro prima della partenza fissata per il 7 giugno, per preparare una missione vincente. L'ambizione è forte. Da cancellare la delusione mondiale e qualche polemica che in casa azzurri sembra non mancare mai. Criticato per aver lasciato a casa Gilardino ma anche per non aver aspettato Pippo Inzaghi, il Trap è chiamato a rispondere sul campo. Trapattoni ne ha passate di peggio e si fa forte. La consapevolezza è quella di avere una squadra di grande spessore che ambisce senza mezzi termini alla vittoria finale, uomini collaudati ai quali affidarsi. E poi il modulo Real, quel 4-2-3-1 che dal suo avvento ha rigenerato la Nazionale. Trapattoni è sicuro di aver scelto il meglio. Ha preferito lasciare Gilardino all'Under, consapevole del fatto che tra i moschettieri avrebbe potuto essere sacrificato in panchina e non avrebbe dato il suo apporto a Gentile nella fase finale dell'europeo di categoria. Trapattoni punta su Vieri e Totti. Il capitano della Roma ambisce al Pallone d'Oro e sa bene che solo con un grande Europeo può riuscire a fargli scalare la vetta del premio di France Football. L'unico vero dubbio di questa Nazionale è Alessandro Del Piero che in finale di stagione non è apparso al meglio. Alle spalle dello juventino c'è però l'astro nascende del calcio italiano, Antonio Cassano da Bari Vecchia che lo stesso Trap ha definito il valore aggiunto di questa Nazionale. Dieci giorni di ritiro comprensivi dell'amichevole di domenica prossima a Tunisi contro i vincitori dell'ultima Coppa d'Africa, per tastare il polso alla Nazionale più attesa a Euro 2004. Una Nazionale che Trapattoni ha già disegnato, nel modulo e negli uomini: Buffon tra i pali, Panucci, Nesta, Cannavaro, Zambrotta a formare la difesa a quattro, Perrotta e Zanetti a centrocampo, Fiore (o Camoranesi), Del Piero (o Cassano), Totti alle spalle di Bobo Vieri. Il resto, lo scopriremo strada facendo. Materazzi: «Siamo tra i favoriti» Il difensore dell'Inter non ha dubbi: «È l'italia è una delle grandi favorite alla vittoria finale dell'Europeo». Una convinzione che nasce soprattutto dalla qualità dei calciatori alla corte di Giovanni Trapattoni. «Abbiamo giocatori di grande valore come Totti, Vieri, Cassano, Nesta, e tanti altri, tutti animati dalla stessa voglia di vincere, di cancellare l'amarezza mondiale, ma anche per riprenderci quell'Europeo che nel 200 in Belgio e Olanda avevamo ampiamente dimostrato di meritare. Ci rifaremo stavolta». Ha passato brutti momenti Marco Materazzi, una stagione travagliata, ma l'azzurro sembra arrivare al momento opportuno. «Ho parlato con Trapattoni, mi ha solo detto di fare il bravo. Quello che è accaduto è un qualcosa che appartiene all'extra calcio. Sul campo ritengo di aver ampiamente meritato la convocazione. È una grande occasione per mettersi in mostra, dimostrare quello che effettivamente vali. Noi tutti ci crediamo. Ci vorrà anche un pizzico di fortuna, ma in campo dovremo far valere la nostra forza. L'importante è crederci». Oggi intanto saranno fissati anche i premi. L'obiettivo minimo sarà per il raggiungimento della semifinale. Per la vittoria finale la cifra dovrebbe aggirarsi intorno ai 160.000 euro.

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