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Caroselli di auto sotto la pioggia, la regione esalta il campione: è il nostro testimonial nel mondo

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E l'Abruzzo lo festeggia

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Il sogno è diventato realtà: Montecarlo ha incoronato Jarno Trulli che nel Principato ha colto la prima vittoria in carriera dopo aver ottenuto anche la pole. A 30 anni e 117 Gp sulle spalle, finalmente Jarno ce l'ha fatta. È il secondo italiano a vincere a Monaco dopo Riccardo Patrese (1982). Oggi come allora a far festa è ancora una volta un pilota italiano, con il Principe Alberto che ha consegnato la coppa del vincitore a un felicissimo Jarno Trulli. E nonostante la pioggia battente l'Abruzzo festeggia con entusiasmo la vittoria del pilota abruzzese - che è il testimonial della Regione Abruzzo nel mondo - con caroselli di auto a Pescara e soprattutto a Tollo (Chieti), suo paese di origine pronto a concedergli la cittadinanza onoraria e famoso per il buon vino. Impazziti di gioia anche i tifosi del "Trulli Fans Club" della cittadina adriatica, che sabato avevano praticamente devastato il pub che ospita la sede per la conquista della pole position. Il sito internet dedicato al pilota (http://www.1fanclubjarnotrulli.com/) è stato preso d'assalto, per conoscere maggiori curiosità sul pilota e sul suo primo successo in Formula 1. Parole di elogio per Trulli arrivano dal presidente della Regione Abruzzo Giovanni Pace: «Un trionfo meritato per un campione che fa onore all'Italia e all'Abruzzo che gli ha dato i natali e che, non a caso, è il nostro testimonial nel mondo. Sono contentissimo per Jarno Trulli che, oltretutto, è un ragazzo semplice, serio ed estremamente modesto. Lo immaginavo e lo speravo con tutto il cuore che prima o poi Jarno avrebbe centrato un risultato così prestigioso - ha dichiarato Pace che è tra i principali tifosi del pilota della Renault - il terzo posto di Barcellona e la pole position di sabato hanno confermato il gran momento di Jarno. La vittoria, al termine di una gara fantastica, oltre a consacrarlo tra i grandi della Formula 1, forse, gli schiuderà orizzonti ancora più stimolanti. Ma sono certo di una cosa: rimarrà con i piedi ben piantati per terra». Pace si è poi messo immediatamente in contatto con Trulli per complimentarsi con lui e testimoniargli l'affetto e la felicità di tutti gli abruzzesi. «Ho anche invitato Jarno a tornare in Regione per festeggiarlo come merita - ha anticipato il presidente Pace - e Jarno mi ha assicurato che, non appena i suoi impegni glielo consentiranno, ci verrà a trovare per brindare insieme». Anche il sindaco di Pescara, Luciano D'Alfonso, si unisce alla gioia del pilota abruzzese: «Con molto piacere esprimo l'entusiasmo e la gioia di Pescara per il trionfo del nostro concittadino Jarno Trulli nel Gran Premio di Formula1 di Monaco. Questo grande successo a Montecarlo, nel circuito più affascinante della Formula 1, premia lo straordinario valore sportivo e umano del nostro campione. Non appena possibile, riceveremo Trulli a Palazzo di Città per abbracciarlo e premiarlo a nome di tutti i pescaresi, giustamente orgogliosi di questo grande pilota, che grazie alla sua bravura ha portato Pescara all'attenzione del mondo». La vittoria dell'abruzzese è stata salutata anche da una coppia di novelli sposi, Veronica e Alberto, che hanno interrotto i festeggiamenti in un noto ristorante della riviera pescarese per dedicare un brindisi al successo di Trulli, definendolo «un regalo di nozze molto gradito». Il gran premio è stato seguito durante il pranzo per controllare l'andamento della gara: quando l'abruzzese ha tagliato il traguardo il maestro d'orchestra ha interrotto le danze dando l'annuncio, accompagnato da un applauso entusiasta dei partecipanti alla riunione conviviale. E intanto per le strade pescaresi a tempo di record è scoppiata la Trullimania, con i primi gadget "non ufficiali" con l'effigie del pilota abruzzese.

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