Trap lascia a casa Inzaghi e Gilardino
Trapattoni scioglie gli ultimi dubbi e chiama i 23 per gli Europei. Peruzzi sarà il terzo portiere, Di Vaio l'ultimo aggiunto alla comitiva, dopo aver vinto il ballottaggio con Ambrosini. Resta a casa Pippo Inzaghi, mentre Gilardino dovrà accontentarsi di giocare gli Europei Under 21. La Nazionale maggiore può attendere. I dubbi si sciolgono all'alba della notte di riflessione del Trap: una punta in più, un centrocampista in meno. Questo potrebbe significare che in Portogallo sarà un'Italia votata al gioco offensivo, come d'altra parte Trapattoni non ha disdegnato di farci vedere nelle ultime partite qualificazione. Ventitrè convocati, volti felici, ma anche qualche polemica. Non certo quella di Alberto Gilarrdino, 23 gol con il Parma in campionato, poker domenica scorsa, anche se in fondo fondo qualcosa di più lo sperava. ««È normale che un pò ci sperassi, ma va bene così. Sono tranquillo, ho 21 anni, ho fatto un grande campionato ed ora mi aspetta una bellissima avventura con l'Under 21. Certo un pochino ci contavo, soprattutto dopo i quattro gol di domenica ho pensato di aver fatto un passo avanti verso questo traguardo. Ma ora devo concentrarmi sugli Europei Under 21». Chi invece non ha digerito l'esclusione è Pippo Inzaghi. Lui sì che contava di esserci. «Sono sereno. Ho cercato in tutte le maniere di recuperare, lavorando sodo, con la la prospettiva, in base alle rassicurazioni del ct, di essere convocato per poter dimostrare di aver recuperato entro la data del 2 giugno. Purtroppo questa verifica non ci sarà e mi dispiace, perché credo che tecnicamente la convocazione me l'era guadagnata con i gol durante le qualificazioni. Non pretendevo un posto da titolare, ma ci tenevo ad essere nel gruppo. Vorrà dire che tiferò Italia da casa e rivolgo ai miei compagni un caloroso in bocca al lupo: spero possano coronare il sogno che tutti noi abbiamo inseguito da sempre, quello di diventare campioni d'Europa». Dal deluso eccellente, a chi non sta più nelle pelle per questa convocazione, come l'interista Marco Materazzi: «Andare a giocare gli Europei è una grande soddisfazione, soprattutto dopo tutto quello che ho passato. Soddisfazione ma anche grande responsabilità, perché vogliamo regalare e regalarci un Europeo alla grande per cancellare l'amarezza mondiale». Dunque, lista ufficializzata, anche se c'è tempo fino al 2 giugno per ratificarla all'Uefa. Sarà l'Europeo di Roma, con i suoi otto alfieri, cinque laziali (Peruzzi, Favalli, Oddo, Fiore, Corradi) e tre romanisti (Totti, Cassano e Panucci). Da lunedì prossimo e fino al 5 giugno il raduno a Coverciano con la parentesi dell'amichevole di domenica 30 a Tunisi.