Collina la garanzia, Racalbuto il peggiore
Questo il verdetto sul rendimento degli arbitri nel campionato appena concluso emerso dalle medie dei voti dei tre quotidiani sportivi. Solo in quattro superano la sufficienza: Collina (primo con un bel 6,72) e gli emergenti Dattilo (6,35), Morganti e Rizzoli (entrambi poco sopra il 6). Ma se per Collina la media è riferita a 20 direzioni di gara, per gli altri si riferisce ad un pugno di partite e, dunque, va presa con le molle. Poco sotto la sufficienza troviamo Paparesta (che ha pagato il primo vero anno da internazionale), Saccani, Bertini e Trefoloni, dei quali ricordiamo decisioni clamorose come i gol buoni annullati al laziale Cesar sui campi di Juve e Chievo. Quindi Rosetti, uscito bene dalla dura prova del derby romano sospeso il 21 marzo ma comunque in calo (ricordate i tre gol annullati alla Roma con l'Inter?). Deludenti Messina (quel mani di Shevchenko in Milan-Roma resterà nella storia), Dondarini, Bolognino (al suo ultimo anno), De Santis, Tombolini e Pellegrino. Ma il peggiore di tutti è stato Racalbuto, con un 5,22 di media frutto di troppe decisioni sbagliate, come quelle costate care alla Lazio sui campi di Milan (gol annullato a Stankovic), Modena e Brescia, dove non si accorse nemmeno dell'assenza dal terreno di tre bresciani alla ripresa del gioco dopo un gol.