di MASSIMO CICCOGNANI DA OGGI comincia l'Italia del Trap.
Un Europeo importante, per cancellare delusioni ed amarezze, quel golden gol di Trezeguet in Olanda e quella Corea che ci sbattè fuori dai mondiali nippo-coreani. Un Europeo importante per Giovanni Trapattoni che sembra non dare credito alle ombre che fanno capolino sulla sua panchina, ma che sa benissimo che una sua conferma dipende solo da un grande risultato in Portogallo. Ventisette giorni per chiarire schemi e uomini, per definire le scelte. Tra domani e giovedì Trapattoni diramerà la lista dei primi 23. Sette giorni di riposo poi dal 24 sera la Nazionale si radunerà a Coverciano prima dell'ultimo test del 30 a Tunisi contro la Tunisia. Entro il 2 giugno sarà comunicata la lista definitiva dei 23 azzurri che saliranno sull'aereo per Lisbona. Nel giorno degli addii, quello di Roberto Baggio al calcio e al sogno di Euro 2004, a quello di Marcello Lippi con vista sulla panchina azzurra, un altro addio, visto che ieri il Trap ha incassato il no definitivo di Paolo Maldini in chiave europei. E allora avanti. Le certezze Sono Buffon, Toldo e Peruzzi tra i pali, Cannavaro, Panucci, Nesta, Zambrotta, Ferrari, Materazzi (preferito a Legrottaglie), Oddo, e Favalli difensori, Zanetti, Perrotta, Gattuso, Pirlo, Ambrosini, Camoranesi, Fiore centrocampisti, Cassano, Corradi, Del Piero, Totti e Vieri attaccanti. Possibile che nella lista venga inserito anche Inzaghi, anche se al momento appare difficile pronosticare un suo recupero, mentre chi insegue una maglia per Lisbona è Gilardino del Parma che prima dovrà affrontare dal 27 maggio all'8 giugno l'Europeo Under 21 in Germania. Poi, si vedrà. In caso di convocazione di un attaccante in più, facile il sacrificio di un centrocampista, probabilmente Ambrosini. Trapattoni è attento in questa fase anche se l'ossatura della sua Nazionale sembra ben delineata. Poche sfumature da correggere, da limare. L'avventura portoghese è cominciata. Il Trap stavolta non vuole fallire.