Cerca
Cerca
Edicola digitale
+

Tra i due litiganti spunta Gibernau

default_image

  • a
  • a
  • a

Nella seconda e decisiva sessione di prove ufficiali del Gp di Francia, classe MotoGp, il leader del mondiale Sete Gibernau (Honda team Gresini) ha conquistato la pole position con il tempo record di 1'32"425. Alle sue spalle la Yamaha di Checa e la Honda clienti di Max Biaggi (team Camel). In seconda fila è risalito Valentino Rossi, quarto con la Yamaha a 243 millesimi, mentre Colin Edwards, ieri in pole provvisoria, è quinto davanti alla M1 di Marco Melandri. Nelle altre classi, pole per Andrea Dovizioso (125) e Daniel Pedrosa (250). Le prove si sono svolte con sole e temperature di 22 gradi. Nella classe regina, i protagonisti per la lotta al titolo, ieri un pò in ombra, sono tornati alla ribalta. Le prove sono anche state sospese per 15 minuti per permettere agli addetti alla sicurezza di pulire l'olio lasciato in pista da una Kawasaki. Gibernau, ancora non al 100% della forma a causa di un attacco influenzale, ha piazzato a sette minuti dalla fine il giro vincente, resistendo agli assalti di Carlos Checa (a 150 millesimi) che nel finale ha soffiato la seconda posizione a Max Biaggi (a 154 millesimi). Il romano del team di Sito Pons si è detto abbastanza soddisfatto dei progressi fatti e per la gara la sua RC211V «ha un passo discreto». Ancora in difficoltà, invece, Valentino Rossi. Il pesarese della Yamaha, che è risalito fino alla quarta posizione (a 243 millesimi), ha ancora grossi problemi di messa a punto, in particolare con la gestione del freno motore in staccata. Per la gara, il campione del mondo non è parso molto ottimista: «Per noi sarà dura. Ce la giocheremo in cinque: Gibernau, Biaggi, Checa, Edwards e io. Ma abbiamo ancora troppi problemi da risolvere». Marco Melandri, ieri quarto, oggi è finito in sesta posizione staccato di 495 millesimi. Il primo dei piloti ufficiali HRC, invece, è Nicky Hayden, settimo. Loris Capirossi ha portato la sua Ducati al nono posto, in attesa di avere le parti nuove per la sua Desmosedici nelle prossime gare. Nella 250, prima fila tutta Aprilia. Daniel Pedrosa ha ottenuto la pole (1'37"123, record) davanti al francese Randy De Puniet (a 284 millesimi), all'argentino Sebastian Porto (a 0"313) e a Manuel Poggiali (a 0"884). A due minuti dalla fine Porto è anche stato protagonista di una caduta senza conseguenze. Stessa sorte per Poggiali pochi istanti dopo. Quinto lo spagnolo Elias, solo ottavo Roberto Rolfo su Honda. Nella 125, la pole di Andrea Dovizioso non è mai stata in discussione. Il forlivese ha infatti dominato la seconda sessione di prove, migliorando poi nel finle il tempo di ieri piazzando un 1'42"608, record del tracciato. Secondo posto per lo spagnolo Jorge Lorenzo su Derbi, terzo il connazionale Hector Barbera su Aprilia. Chiude la prima fila Roberto Locatelli, sempre su una moto di Noale. Mirko Giananti è quinto davanti al tedesco Steve Jenkner. Oggi, dalle 11.15, le tre gare. La brutta caduta di venerdì non consentirà a Massimiliano Sabbatani di prendere il via nel G.P. di Francia. L'ha deciso lo stesso pilota forlivese, dopo aver stoicamente provato a guidare la sua Yamaha 250 nelle prove libere della mattinata con un bendaggio rigido applicatogli dai medici della Clinica Mobile. «Provo un dolore pazzesco alla gamba (frattura di tibia e perone all'altezza del malleolo) - ha detto Sabbatani - e anche alla mano infortunata (frattura del mignolo) e così dopo un solo giro sono stato costretto al ritiro. Farò di tutto per risalire in sella alla mia Yamaha del Team Nc World Trade nel prossimo G.P. d'Italia». Forfait anticipato anche per il pilota della MotoGP Shane Byrne. Anche il britannico dell'Aprilia, ventesimo nel primo turno cronometrato, s'è ritirato dalla gara francese dopo le ultime libere per i dolori alla mano destra fratturata nella caduta in cui era incappato nel precedente G.P. di Spagna.

Dai blog