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Bmw touring, piacere di viaggiare

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La terza generazione della BMW serie 5 Station Wagon, che tradizionalmente la casa Bavarese chiama «Touring», nasce sotto il segno del Toro. La carrozzeria ricorda quella della berlina, di cui mantiene il frontale e parte del corpo vettura, enorme a vedersi, ma in definitiva più leggera della precedente, grazie all'uso diffuso di alluminio, soprattutto nel telaio e nelle sospensioni, dotate, posteriormente, di un sistema autolivellante. Lo sterzo è attivo (si indurisce e varia il rapporto di moltiplicazione aumentando la velocità) il Dynamic Drive agisce sulle barre di torsione eliminando il coricamento in curva, è dotata di controllo della stabilità e della trazione (DSC e DTC) e di monitoraggio della pressione dei pneumatici. I motori a benzina sono a sei cilindri di 2.5 litri e otto cilindri di 4.4 litri, ma in Italia non supereranno il 10% delle vendite. I dominatori delle preferenze del pubblico saranno i due diesel commonrail a sei cilindri di 2.5 e 3.0 litri, dotati di filtro antiparticolato, che erogano, rispettivamente, la potenza di 177 e 218 cavalli. La sicurezza è basata su 8 airbag, il piacere del viaggio prevede il climatizzatore bi-zona evoluto, che regola l'umidità dell'aria, filtra polveri, pollini e cattivi odori. Per accedere al bagagliaio (che varia da 500 litri a 1650 litri, ribaltando i sedili posteriori) abolite le fatiche inutili: il portellone si apre automaticamente, premendo un tasto del telecomando. Nella guida notturna i fari si orientano in modo intelligente (ormai niente, in questi modelli è,semplicemente, «automatico») guidati da un motore elettrico che ruota il gruppo ottico verso gli angoli bui della curva. Dovete parcheggiare questo bolide lungo 4,84 metri e largo 1,85? Gli specchietti, inserendo la marcia indietro, si orientano verso il basso per dare visibilità sui fianchi, ma contemporaneamente si attivano telecamere che proiettano sullo schermo le distanze da ostacoli altrimentio invisibili dal posto di guida. Appena si parte, un'altra piacevole sorpresa: sul parabrezza vengono proiettati dal sistema Head-up-display, a cifre rosse, i dati di velocità ed eventualmente( a scelta del guidatore) le istruzioni del navigatore, i messaggi riguardanti la manutenzione o le comunicazioni telefoniche a viva voce. Dei motori diesel commonrail non si può dire che bene, sono silenziosi e vibrano poco, grazie ai sei cilindri in linea. Rispondono immediatamente alle sollecitazioni, anche senza scalare rapporto (di serie il cambio ha sei rapporti manuali, ma ci sono opzioni diverse, di tipo automatico) grazie alla coppia motrice, di 400 Nm. sul 2.5 litri, addirittura di 500 Nm. sul 3.0 litri. Misuriamo uno scatto da 0 a 100 Km/h, in 8 secondi, la velocità massima viene dichiarata a 225 Km/h. I prezzi variano con le tre versioni, Eletta, Attiva, Futura, a cui si aggiungerà prossimamente la 545 Eccelsa, al vertice della qualità e del prezzo, di 71.000 euro. Il modello Eletta 525 (diesel o benzina) costa 44.500 euro su strada un prezzo elevato, ma da valutare in base ai contenuti, alla qualità e alla sicurezza.

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