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di MARCO GRASSI LA NOTIZIA non è che Petacchi ha vinto la sua seconda tappa in questo ...

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La notizia è purtroppo che Mario Cipollini è caduto, a poco più di 100 metri dal traguardo, e si è fatto male. Un tamponamento piuttosto assurdo, visto che Re Leone è andato a incocciare con la sua ruota anteriore in quella posteriore del compagno di squadra Aug, impegnato a tirargli la volata: nel momento in cui il lettone si è spostato, Cipollini, a sua volta nel pieno di una virata, non ha saputo evitarlo. Non solo è andato giù, Mario, ma è stato anche investito da un paio di corridori (Tonti e Pospyeyev). Dopo l'arrivo un Cipollini ferito, contuso e zoppicante, si è recato all'ospedale di Arezzo, per accertamenti: non è detto che oggi riparta. Ma in una caduta è incorso anche Alessandro Petacchi. Solo che nella sfortuna è stato fortunato, visto che è scivolato a 80 km dal traguardo (ha battuto coscia destra e coccige), e quindi ha avuto tutto il tempo per recuperare, grazie all'impagabile aiuto dei suoi compagni, che lo hanno aspettato e poi, imbastendo praticamente una cronosquadre, hanno inseguito il gruppo dei migliori, raggiungendolo in tempo utile per organizzare il treno dello sprint. Nella volata la Fassa Bortolo ha dettato legge. Tanto che Cipollini aveva deciso di prendere proprio la ruota del rivale Petacchi, per poi perderla sul più bello. Il mezzo frazionamento del gruppo dovuto alla caduta di SuperMario ha rimescolato un po' le carte. Non per Petacchi, lanciato in maniera perfetta da Velo, quanto per le posizioni di rincalzo: secondo si è piazzato McEwen, in crescita; terzo l'emergente Cadamuro. Ivan Quaranta, che in teoria è un rivale importante per i più forti, non è andato oltre il 25esimo posto. A parte lo sprint e le cadute, ieri non è successo quasi niente. L'unico tentativo di fuga, avvenuto dopo il Gpm di Poggio di Sugame (70 all'arrivo), ha coinvolto Muraglia, Piccoli, Loda, Vanotti, Aranaga e Lanfranchi. Ma i 6 sono stati presto ripresi. Oggi ancora spazio per i velocisti: da Civitella a Spoleto, 177 km senza grosse difficoltà altimetriche.

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