NEDVED C'È
Lippi urla «Convinti di farcela»
Il tecnico bianconero deve fare ancora i conti, come è sempre avvenuto da cinque mesi a questa parte, con l'emergenza-infortuni, che non lascia la squadra nemmeno alla vigilia dell'ultimo traguardo, quello minimo per non buttare del tutto la stagione. Camoranesi, Conte, Tacchinardi e Montero sono fuori causa, Appiah lo è quasi, perché ha subito una lieve operazione al naso lunedì e non è certo al meglio. In più, c'è Tudor squalificato e quindi il centrocampo bianconero fatica a mettere in campo quattro uomini credibili: infatti Lippi ricorrerà a Pessotto per la fascia sinistra, non certo il massimo per una squadra che deve assolutamente fare due gol per sperare. Lippi ha invitato la squadra alla pazienza: «Se ci buttiamo subito all'attacco, il rischio di prendere gol in contropiede è alto. Dobbiamo usare il raziocinio e pensare che c'è tempo per segnare, anche gli ultimi dieci minuti possono bastare. L'ideale è chiudere il tempo regolare sul 2-0». La sconfitta della Lazio a Brescia in campionato, secondo il tecnico, «è un vantaggio per i biancocelesti, perché avranno ancora più rabbia per un obiettivo, il quarto posto, che non credono ancora sfumato e quella rabbia la sfogheranno contro di noi». Nessun dubbio quindi che l'avversario non prenda sotto gamba l'impegno, sentendosi forte delle due reti di vantaggio. Certo, la manovra bianconera sarà ancora una volta condizionata dall'ennesimo cambio di formazione: Zambrotta farà il centrocampista di destra e Nedved sarà chiamato a farlo con un compito diverso dal solito, più da centrocampista puro che da mezzala di punta a sostegno dell'attacco. Del Piero e Trezeguet guideranno l'attacco bianconero, con Miccoli pronto a subentrare nel caso in cui la Lazio non conceda troppi spazi per sbloccare il risultato.