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Ricapitalizzazione il 24 maggio Stipendi in azioni, in 3 verso il «sì»

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Quella della vita. Stretta finale per l'aumento di capitale: è corsa contro il tempo. Oggi nuovo Cda (mattutino) nello studio Ripa di Meana per far decollare la vitale operazione da 120 milioni. All'ordine del giorno l'approvazione della trimestrale, la definizione del piano industriale e le formalità legate alla scelta del prezzo, e al numero, delle azioni di nuova emissione (forbice 0,60-1 euro, compromesso possibile a 0,80). Ultima chiamata per materializzare il traguardo entro il 17 maggio, altrimenti, ipotesi più probabile al momento, tutto slitterà al 24 maggio. Un altro nodo, che fa da corollario ai quesiti più spinosi, è rappresentato dalla riammissione del titolo in Borsa: esiste un dubbio sul fatto che le azioni possano tornare alle contrattazioni prima della partenza dell'aumento di capitale. Il management lavora e intanto confida nel buon senso del direttore generale dell'Agenzia delle Entrate per la rateizzazione del debito da oltre 100 con il fisco. Dilazione decennale o quinquennale, tutto è legato alla discrezionalità del dirigente pubblico, con l'ipotesi condono che ridurrebbe intorno agli 80 milioni l'onere pregresso ma richiederebbe una diversa tempistica di pagamento. Il debito andrebbe infatti saldato in pochi mesi: un vantaggio che, allo stato attuale, la Lazio non può attribuirsi in modo autonomo. Cerca il conforto dei soci, il club, ma fino a oggi solo Bnl ha detto «sì» alla ricapitalizzazione. Attesi almeno gli ok di Ricucci e Capitalia, c'è ottimismo, in società, sull'orientamento finale di Ligresti. Si conta che il 14% dell'aumento sia già stato assegnato: fuori Cirio e Puma. Tra le new-entry crescono le quotazioni del «signor Geox» Polegato (Mediocredito al lavoro per favorirne l'ingresso), stazionarie quelle di Lotito. Il management, che pensa anche a un nuovo sponsor, nonostante l'accordo con Parmacotto, aspetta risposte anche dai giocatori per convertire stipendi arretrati in azioni. Spiragli, almeno per tre giocatori del gruppo, in merito alla firma del nuovo piano stipendi in azioni. Novità nei prossimi giorni, in attesa che qualche investitore estero rompa gli indugi. Il gruppo di Riccione, rappresentato dall'avvocato Riccardi, ha elaborato una nuova strategia d'azione dopo il «no» di Capitalia. Non desiste dall'obiettivo di mettere le mani sul club. Interesse anche in Olanda e parte di altri investitori esteri. Stasera convention al Canottieri Lazio di «Lazionista». Capitolo mercato: contatto Mancini-Moratti, anche Mihajlovic, dopo Favalli, verso l'Inter. Piacciono Obodo e l'ungherese Szabics. Ieri infine è nata Silvia, la secondogenita del diggì De Mita.

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