Corradi: «Battiamo la Juve» Rientrano Mihajlovic e Favalli
Lazio fuori dalla Champions League dopo l'ennesima partita maledetta. Tanti gol sbagliati, due traverse, i soliti clamorosi errori arbitrali ed è arrivata la sconfitta, la decima in campionato che preclude, almeno di clamorosi ribaltoni la possiiblità di entrare nella Grande Europa. Nel ritiro di Settimo Milanese, dove la Lazio sta preparando la finale di Coppa Italia, la delusione è palpabile anche se Mancini sta cercando di ricaricare la squadra per l'ultimo impegno della stagione. In palio c'è la Coppa Italia ma il presidente Longo pensa ancora alla gara persa contro il Brescia: «Eravamo un passo dal traguardo e non l'abbiamo raggiunto. C'è amarezza perchè abbiamo sciupato una grande occasione. Siamo stati sfortunati, anche gli arbitri hanno inciso, ma è pure colpa nostra. La Champions sarebbe stata un palcoscenico importante, per la società e per la squadra, non parteciparvi costituisce un danno rilevante, non solo economico ma anche di immagine. Punteremo molto sulla valorizzazione dei giovani. La Coppa Uefa è importante, a maggior ragione con la nuova formula che prevede i gironi, ma bisogna essere obiettivi e ammettere che la Champions League è un'altra cosa». Il morale della squadra è a pezzi ma il presidente è pronto a scommettere su un pronto riscatto dei giocatori biancocelesti: «Teniamo molto alla Coppa Italia e sono certo che i ragazzi ci regaleranno una bella soddisfazione». Corradi si accontenta della stagione della Lazio: «Per me non è fallimentare, anzi se dovessimo vincere la Coppa Italia sarei soddisfatto di quanto fatto dalla squadra. Sono due anni che lavoriamo in condizioni difficili e io ci tengo tanto ad alzare il primo trofeo della mia carriera». Capitan Favalli è sulla stessa lunghezza d'onda del compagno: «Pensiamo solo alla sfida contro la Juventus. Prima di andarmene, voglio alzare la coppa». Intanto la squadra si è allenata ieri mattina in vista della sfida di domani sera. Mihajlovic recupera e tornerà in mezzo alla difesa accanto a Couto. Stam si potrebbe spostare a destra della linea difensiva mentre sull'altro lato agirà il rientrante Favalli. In porta, come sempre accaduto in Coppa Italia, ci sarà Sereni. A centrocampo tutto deciso con il quartetto Fiore, Giannichedda, Liverani e Cesar, davanti la coppia Corradi-Lopez. Mancini ha ancora qualche dubbio ma alla fine dovrebbe optare per questa formazione prudente ma non troppo, perché bisogna sicuramente difendere il doppio vantaggio ma segnare un gol sarebbe decisivo per il successo finale.