Schumacher, pole-capolavoro a Barcellona
Mentre nelle prequalifiche aveva ottenuto solo l'undicesimo tempo, nella sessione di qualifiche ufficiali il tedesco ha firmato 1'15"022 che è stato di gran lunga il giro più veloce di tutti i concorrenti. Schumacher partirà con a fianco per la prima volta in questa stagione Montoya, che in qualifica è stato il più veloce degli avversari a 617 millesimi da Schumi. Si preannuncia una prima curva ad alto rischio, viste anche le polemiche che erano seguite al Gran Premio di Imola, quando Montoya accusò Schumacher di aver fatto una manovra irregolare. «Non mi risulta - ha replicato immediatamente il tedesco nella conferenza stampa del dopo qualifiche -, quella di Imola è stata una battaglia interessante, come capita nell'automobilismo. Sono convinto che sarà così anche oggi». Dopo una mattinata non facile alla ricerca della messa a punto ideale, dopo una sessione di prequalifiche sottotono (9/o tempo), dopo aver visto nelle prove gli straordinari tempi delle Bar-Honda, nel momento della verità Schumacher ha tirato fuori dal cilindro per l'ennesima volta la sua verità. Il tutto davanti a 98 mila persone, come un olè rosso di purissimo sangue spagnolo, in attesa della corrida di domani. «Effettivamente è stato un buon giro», ha minimizzato lui. Ed è andato a festeggiare con la squadra un' improvvisato compleanno per il suo 200/mo gp: tutti nel box davanti a una torta di quasi due metri quadrati, farcita con questa grande scritta in fragole e panna montata: «Michael 200 gp, grazie e complimenti». «Però preferirei festeggiare la vittoria in gara». Sarebbe la 75/ma. Alle spalle di questa prima fila scatteranno il giapponese Takuma Sato con la Bar-Honda, terzo a 787 millesimi da Schumacher, e Jarno Trulli con la Renault, ottimo quarto ma lontano oltre un secondo dalla Ferrari. Peggio di lui, però, ha fatto Rubens Barrichello: il brasiliano con il tempo 1'16"272 ha ottenuto solo la quinta posizione. Partirà in terza fila alle spalle di Sato, ma dalla parte favorevole della pista. Avrà al suo fianco la Bmw-Williams di Ralf Schumacher. Deludente invece la prestazione del beniamino di casa, Alonso: partirà dalla quarta fila a fianco della Toyota di Panis. Al di là di queste posizioni, però, quella di Barcellona è stata l'ennesima pole-capolavoro di Schumacher. Dopo una sessione di prove libere altalenante, che lo aveva visto di volta in volta essere in leggero vantaggio o in leggero svantaggio sulle velocissime Bar-Honda, al momento della verità il tedesco ha piazzato ancora una volta la zampata vincente. Per Schumacher l'ennesimo squillo, per la Ferrari la 170/ma pole della sua storia. Quest'oggi, alla partenza, saranno scintille. Montoya attacca: «Schumi non è un bravo scolaretto, prima rispetti le regole».