Lazio, ultimo assalto

L'uno sarà protagonista in campo regalando magie al suo pubblico, l'altro proverà a dirigere la sua banda all'assalto del quarto posto. Ai biancocelesti serve una vittoria (ore 15, Sky Sport 4) e un mancato successo del parma e ritrovarsi in zona Champions seppure con un'altra formazione (l'Inter se batterà il Parma, la squadra di Prandelli se pareggerà a San Siro). Novanta minuti palpitanti alla fine dei quali si faranno i calcoli sull'ultima partita di campionato. Mancini sogna l'aggancio senza dimenticare che la mercoledì la sua Lazio è attesa dalla finale di ritorno di Coppa Italia contro una Juve avvelenata dalle polemiche e dalla fuga di Lippi a fine stagione. Il tecnico spiega: «In otto giorni ci giochiamo tutto. Noi dobbiamo vincere e sperare che gli altri non facciano lo stesso, dobbiamo fare 59 punti e augurarci che le altre siano dietro. Vediamo per esempio che succede a Milano nello scontro diretto tra Inter e Parma. Certo, se vincono gli emiliani per noi sarà tutto più difficile, perchè loro all'ultima giornata ospitano l'Udinese, già qualificata per la Coppa Uefa. Brescia demotivato? È già salvo, giocherà in maniera spensierata, ma non sarà semplice. Non ci regalerà nulla, i tre punti dovremo prenderceli». Mancini, che di numeri dieci se ne intende, spende due parole su Roberto Baggio: «Avrà motivazioni particolari visto che sta cercando di convincere Trapattoni a portarlo agli Europei. Dobbiamo essere bravi e tenere gli occhi aperti in difesa». Previsto un turn-over mirato per dosare le energie dei suoi giocatori. Mancini li ha portati tutti in ritiro al Nord (22 i convocati compreso Delgado) ma oggi pomeriggio potrebbe esserci qualche sorpresa. Cesar, comunque, dovrebbe partire dalla panchina: «Non ha i novanta minuti nelle gambe. Quando è rientrato a Lecce, abbiamo centrato tre vittorie di fila, speriamo che succeda anche stavolta, vorrà dire che saremo in piena lotta per la Champions e vinto la Coppa Italia». Un doppio traguardo obbligato per non avere rimpianti. «Adesso c'è un certo rammarico perchè per quello che abbiamo fatto avremmo dovuto avere 6-7 punti in più in classifica, essere già certi del quarto posto, purtroppo però abbiamo avuto qualche problema di troppo. Soprattutto dal punto di vista degli infortuni. È inutile avere rimpianti, pensiamo solo a raggiungere i traguardi che ci siamo prefissati». Alla fine dovrebbe giocare Peruzzi in porta, Oddo e Negro sui due lati della difesa che sarà completata dalla coppia Mihajlovic-Stam. A centrocampo terzetto di piedi buoni con Albertini, Dabo e Fiore. Nel tridente spazio a Corradi, Claudio Lopez e a Zauri, quest'ultimo in posizione più avanzata. Mancini intende sfruttare la velocità dell'ex atalantino e dell'argentino per mandare in crisi la difesa del Brescia. Questa l'ipotesi più accreditata ma, come al solito, non si possono escludere ribaltoni dell'ultimo momento. Previsti al Rigamonti almeno mille tifosi laziali che cercheranno di aiutare la squadra a tornare alla vittoria in trasferta dopo un mese mezzo (l'ultima il 28 marzo a Perugia). Fischierà Racalbuto, una garanzia di proteste e lamentele da entrambe le parti. La Lazio lo ha contestato a Milano e Modena per alcune decisioni sbagliate ma sarebbe stato impossibile trovare un arbitro che non abbia penalizzato il cammino dei biancocelesti in questa sfortunata stagione.