La Roma gioca contro il Perugia ma Capello pensa soprattutto al futuro
Capello: Totti pensi a giocare
Oggi contro il Perugia (neutro di Palermo, ore 15, Sky calcio 5), Capello e i suoi assolvono agli obblighi del calendario, ma in casa giallorossa già si pensa al futuro. Totti in testa, con conseguenti repliche di Baldini prima e del tecnico adesso: «È stato solo un botta e risposta». Ha ragione il capitano a chiedere chiarezza sui progetti societari? «Lui è un capitale importante della Roma, è giusto che il club risponda. I giocatori facciano i giocatori che i dirigenti pensano a dirigere». Capello non ha gradito l'uscita di Totti? «È solo che non credo dicendo certe cose pubblicamente si possano ottenere dei risultati. Ognuno ha il suo ruolo e le cose si devono dire in una stanza, non per titoli sui giornali». Qual è il futuro di Capello, legato a certe scelte come quello di Totti? «Io non esterno la mia idea. Ne parlerò in privato con Baldini e il presidente per conoscere i progetti e le possibilità». Tra i possibili partenti ci sono Emerson e Samuel, chi considera sostituibile? «Tutti e due. Lo sono tutti, anche se loro sono due giocatori importanti, per questo sono molto richiesti. Ma noi abbiamo una difesa molto buona per merito di tutti. È vero anche che entrambi sono alla Roma da tanto e ormai giocano quasi in modo automatico. E che la linea centrale di una squadra è fondamentale. Allora vediamola cosi intanto: siamo stati bravi ad allestire la squadra visto che tutti ci chiedono i nostri giocatori, ma nulla è deciso ancora». È lecito pensare anche che in molti bussino alla porta della Roma per il momento societario difficile? «I numeri lo dicono. Tutti vengono ma poi decideremo noi chi potrà andare. Perché fino a prova contraria sono tutti sotto contratto, a parte Lima e Zebina». È sicuro di perdere il francese? «Lui è libero di decidere e di scegliere di andare dove ritiene sia più idoneo. Ma potrebbe anche restare alla Roma, trovando un accordo. Visto che la piazza ormai la conosce». Venendo al campionato, il Milan è davvero la squadra più forte? «Ha dimostrato questo, i punti parlano chiaro. Bisogna solo inchinarsi davanti al record». Rimpianti? «No, noi abbiamo fatto un campionato ottimo. Abbiamo avuto la sfortuna di incontrare un Milan così». Firmerebbe per ripetere una stagione così? «Subito, perché con 70 punti a due giornate dalla fine quasi sempre si vincono i campionati». Come si può essere garantire la regolarità del campionato a questo punto? «Noi ce la giocheremo e credo che lo stesso farà il Milan con la Reggina. Li ho visti e si sono allenati con serietà, come abbiamo fatto noi. Il Perugia ha ancora speranze di salvarsi e darà il massimo. Lo stesso dobbiamo fare noi». Totti sarà in campo anche per il trono dei bomber. «Ha un problema ad una coscia, deciderà lui se rischiare. Spero possa vincerla, ne sarei contento». Capitolo campo neutro. Ormai è la terza giornata consecutiva per la Roma. «Quando il giudice dispone certe sanzioni dovrebbe considerare anche il danno economico per la società e quello agli abbonati naturalmente».