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«Tornare a Wimbledon? Non è mai troppo tardi»

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L'ex-Moccioso, il monello del tennis mondiale, anche a Roma dimostra di andare contro corrente e critica tutto e tutti. Da tempo l'ex-numero uno del mondo si è arrogato il ruolo di censore, nonostante le accuse di doping rivolte contro di lui dall'ex-moglie. John agli Internazionali ride, scherza, lancia stilettate. Insomma, McEnroe, impegnato nel torneo dei veterani sul Centrale, ne ha proprio per tutti: «Era ora che qualcuno facesse giocare il torneo dei veterani insieme a un Master Series. Io l'ho proposto diverse volte in tempi non sospetti. Finalmente qualcuno mi ha ascoltato e qui a Roma il pubblico può vedere il torneo e insieme la kermesse dei numero uno del passato». Ma che figura farebbero, oggi, i vari McEnroe, Edberg, Sampras, cioè gli ex dominatori del tennis mondiale se tornassero a giocare? McEnroe è categorico: «Io non potrei chiedere una wild-card a Wimbledon: sono fuori tempo massimo. Ma Sampras ed Edberg, se si impegnassero e si preparassero fisicamente, avrebbero molte possibilità di fare bella figura. Insomma, batterebbero ancora molti professionisti». Stando a quanto dice l'americano, infatti, gli attuali giocatori di tennis hanno poco rispetto per le glorie del passato: «Nel golf non è così. I vecchietti vengono ammirati e trattati bene. Io a Wimbledon? Me lo avete chiesto tante di quelle volte. Ormai è tardi». Per il singolare, magari. Ma McEnore, qualche anno fa, aveva proposto alla Graf di giocare il doppio misto, però la tedesca si ritirò. Mai dire mai, quindi, quando si parla di John McEnroe. Intanto, oggi le donne potranno entrare gratis alle qualificazioni per il torneo femminile.

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