PER LA SOTTOSCRIZIONE DELL'AUMENTO DI CAPITALE DA 120 MILIONI

Che ascolta e studia l'affare-Lazio. Il signor Geox potrebbe sottoscrivere il 29% del prossimo aumento di capitale. Mediocredito e Capitalia spingono per l'ingresso dell'imprenditore capace di far volare sul mercato «la scarpa che respira»: un'ipotesi percorsa con scarso successo nella scorsa stagione, quando Unicredit fece desistere Polegato dall'intento. Oggi l'affare potrebbe concretizzarsi. In fondo l'imprenditore ha dichiarato di «essere pronto a entrare nel mondo del calcio» e la Lazio rappresenta la porta principale per guadagnare la scena. Chi invece continua a smentire eventuali interessamenti è l'entourage di Bertarelli: la giornata di ieri è vissuta in altalena, tra entusiasmo (relativo ai rumors) e smentite. La Serono, infatti, ha ribadito di non essere interessata al progetto-Lazio, lui, il patron di Alinghi, rimane in silenzio. Le sue verità sono esternate dal direttore della comunicazione-Serono, Yagtug, che declina ogni tipo di coinvolgimento. La figura di Bertarelli aleggia sempre dietro il gruppo di Riccione, guidato dall'imprenditrice Emanuela Marchetti e rappresentato dall'avvocato Riccardi. La cordata, dopo il «no» di Capitalia, s'è detta pronta a rilanciare. In questi giorni sta studiando una nuova strategia d'azione, quasi obbligata. Affidarsi al mercato: l'unico dubbio è legato alla tempistica della mossa risolutiva. Dalla Svizzera arrivano segnali d'apertura, che vanno oltre la cortina fumogena dell'ufficialità, cioè delle smentite. I tifosi aspettano e chiedono una soluzione rapida. Intanto nel «Lazionista» entra anche Alibrandi, figlio del noto imprenditore caseario, che s'aggiunge a Fiorucci, al principe Borghese e a Giulio Violati, marito della Cucinotta. Insieme a Polegato, invece, il sistema bancario «vede» Claudio Lotito, titolare di alcune imprese di pulizie. La sua quota, però, oscillerà intorno al 7%. Curiosità per le mosse di alcuni investitori esteri (non solo olandesi). De Mita su «Sport Station»: «tutte le mosse sono legate all'aumento di capitale». E allora il resto, in attesa Ligresti sciolga le riserve (nei giorni scorsi incontro Masoni-Veltroni per la cittadella dello sport) sarà legato agli umori dei tifosi-azionisti. Pronti a compiere l'ennesimo atto d'orgoglio e attaccamento per rilanciare la Lazio.