di MARCO GRASSI A GENOVA tutto è pronto per la partenza del Giro d'Italia: i corridori affilano ...
diretta Rai3 ore 15.55), ma da domani la lotta non sarà solo individuale, ma anche tra squadre. E allora andiamo ad analizzare i 19 team iscritti alla corsa rosa, per cercare di capire gli equilibri su cui vivrà il gruppo da qui al 30 maggio. Saeco Sarà la squadra faro, e non solo perché schiera il favorito numero uno, nonché campione in carica, Simoni. Al fianco del trentino è in prepotente ascesa Cunego, che non potrà essere solo una spalla del capitano. Anche perché per quel ruolo ci sono già i fidatissimi Bertagnolli, Fornaciari e Spezialetti, ma soprattutto Mazzoleni, capace di chiudere al decimo posto il Giro 2003 pur correndo da gregario di Garzelli: ecco perché Simoni l'ha «scippato» al suo rivale. Lampre Col campione del mondo Astarloa, appena ingaggiato, ha fatto un salto di qualità; occhio a Garate così come l'esperto Belli, e alle volate di Pagliarini. Vini Caldirola C'è Garzelli, ma la squadra non è eccezionale: buoni Mason e l'emergente Simone Masciarelli, ma un Tonkov sul viale del tramonto sarà così utile al rivale di Simoni? Gerolsteiner Rebellin ad aprile ha fatto il fenomeno, e parte con la fondata speranza di vincere qualche tappa di media montagna e, perché no, di vestire la maglia rosa per qualche giorno. Al suo fianco l'intramontabile Faresin, Serpellini, la sorpresa Wegmann; per le volate ci saranno Pollack e il giovane e bravo Förster. Fassa Bortolo Petacchi è una garanzia, quasi tutta la squadra sarà votata a fargli da treno negli sprint; ma Bruseghin e soprattutto Cioni potranno coltivare qualche ambizione di classifica. Domina Vacanze La scelta è chiara: Scarponi non c'è, risparmiato per il Tour, e allora tutti correranno per Cipollini, impegnato nell'attesissima sfida con Petacchi. Landbouwkrediet Più di uno punta su Popovych come vincitore a sorpresa del Giro. Il giovane ucraino l'anno scorso impressionò e chiuse al terzo posto. Ma forse la sua preparazione mirata all'ultima settimana gli giocherà brutti tiri in avvio di gara. Qualche dubbio sulla squadra, infarcita di passistoni (Bileka, Duma, Adyeyev), ma forse carente sulle montagne. Alessio Pellizotti e Noè faranno corsa d'alta classifica, Moreni sarà battitore libero, per le volate ci sono Furlan e il vincitore dell'ultima Roubaix, Backstedt (che al Giro 2003 fu protagonista dei traguardi volanti). Lotto Schiera il terzo uomo dello sprint, McEwen, in fase calante ma ancora capace di graffiare; il resto della squadra troverà difficilmente terreni favorevoli. Phonak Mancano i grossi calibri, si punta su Moos e Valjavec, bravi al Romandia. Bennati, Murn e Usov si faranno vedere in volata. Fdjeux.com Oltre a McGee, probabile vincitore oggi, c'è Vogondy, unico francese che possa sperare di chiudere il Giro tra i primi 20. De Nardi Intorno a Honchar un bel gruppo di giovani interessanti, da Cadamuro a Gobbi a Giordani a Wegelius. Acqua & Sapone Marzoli e Nocentini animeranno qualche fuga, Sosenka e Trampusch cureranno in qualche modo la classifica. Panaria Figueras è tornato a buoni livelli, mentre Perez Cuapio è in cerca di rilancio in montagna. Borrajo è un nome nuovo per gli sprint. Colombia - Selle Italia I soliti colombiani da scalata: Gonzalez cercherà la maglia verde dei Gpm, Marlon Perez gli farà da spalla. Formaggi Pinzolo Quaranta è l'eterna promessa dello sprint, Di Grande proverà a dimenticare una serie di guai (dovuti anche al doping). Saunier Duval Bertogliati e Dominguez sono uomini-crono, Strazzer e Loddo sono pronti per le volate, Mori è il giovane più interessante del team. Tenax Klemencic è l'addetto allo sprint, tutti gli altri cercheranno fortuna in qualche fuga. Chocolade Jacques Belgi