BASKET: IL NEO-ACQUISTO DELLA ROMA ARRIVA DALLA SPAGNA
Non si tratta di un lungo, quello che sarebbe servito di più vista la latitanza di Griffith e l'infortunio che ha messo ko per tutta la stagione Bowdler, ma di Jay Larranaga, una guardia-ala di 196 centimetro di altezza, nato nel 1975 negli USA ma di passaporto irlandese. Brunamonti e Bucchi, con Esposito ai box per problemi ad un ginocchio, hanno pensato con il suo innesto di allungare la rotazione degli esterni dove intanto ha fatto di nuovo fatto capolino Alex Righetti che contro Udine ha dato segnali di netto miglioramento. Insomma c'è il rischio di un sovraffollamento di tiratori, ma il pensiero non deve guastare certo i sonni di Bucchi. Ieri il nuovo arrivato è stato presentato alla stampa. «Sono reduce dalla Liga Acb spagnola-ha detto Larranaga - dove ho giocato fino ad una settimana fa. Se il coach vorrà posso cercare di dare da subito una mano. Ma non ho nessuna pretesa di spazi e minutaggio. So che ci sono delle gerarchie da rispettare». Così si descrive. «In Italia si ricordano di me (ha giocato a Reggio Calabria e Milano ndr) per il tiro da tre punti. E' una mia dote, ma so anche difendere e penso di poter dare un buon contributo a livello d'esperienza». Sa bene che il cammino nei playoff sarà durissimo. «Siena o Bologna non fa differenza, sono due grandfissime squadre. Noi dovremo cercare di non commettere passi falsi in casa, sperando di passare in trasferta per andare avanti». E il futuro? «Ne parleremo con calma, anche se la Virtus è una società di grandi ambizioni e Roma una città meravigliosa».