Torna il Giro nel nome di Pantani
7 chilometri scarsi assegneranno la prima maglia rosa del 2004, e il favorito della specialità viene dagli antipodi: è l'australiano Bradley McGee, già in giallo dopo il cronoprologo del Tour dell'anno scorso, e autore pochi giorni fa di un altro ottimo prologo al Giro di Romandia. Malgrado sia migliorato anche in salita, McGee (o comunque chi per lui) non potrà tenere l'eventuale maglia rosa oltre il quarto giorno di gara: infatti è prevista proprio per martedì la prima seria resa dei conti, con l'arrivo in salita di Corno alle Scale. Non una montagna impossibile, ma d'importanza strategica visto che viene affrontata così presto: guai a farsi prendere alla sprovvista, si rischia di uscire subito dalla classifica. Tanto più che poi sabato ci sarà già il secondo arrivo in salita del Giro, a Montevergine di Mercogliano. Quindi già tra una settimana sapremo se il favorito numero uno della corsa rosa, Gilberto Simoni, avrà fatto bene i suoi calcoli oppure avrà compiuto un azzardo. Infatti il trentino ha predisposto una preparazione diversa da quella dell'anno scorso, in modo da non arrivare subito al massimo della forma, per poter così essere competitivo anche al Tour de France. Tutto considerato, in attesa che i grossi calibri (oltre a Simoni, Garzelli e Popovych) si diano battaglia tra la crono di Trieste (13a tappa) e le montagne dell'ultima settimana, l'inizio del Giro può vivere sulla sfida tra il giovane Cunego e il ritrovato Rebellin. Entrambi quasi sicuramente non potranno ambire alla vittoria finale, entrambi sono reduci da un'impressionante serie di vittorie. Rebellin ha messo in fila in una settimana Amstel Gold Race, Freccia Vallone e Liegi-Bastogne-Liegi; Cunego ha dominato il Giro del Trentino a tappe e poi si è imposto in due classiche italiane come il Giro dell'Appennino e il GP di Larciano. Ma mentre Rebellin (già in maglia rosa per 6 giorni nel '96, dopo l'arrivo in quota di Monte Sirino, simile a quello di Corno alle Scale) avrà mano completamente libera e potrà quindi correre come pare a lui, Cunego dovrà riservare più di un occhio di riguardo al suo capitano nella Saeco, guarda caso Gilberto Simoni. Il vincitore del 2001 e 2003 ha già messo le mani avanti tranquillizzando tutto il mondo sul fatto che non ci saranno gelosie da parte del vecchio campione nei confronti del giovane emergente; e Cunego, da parte sua, assicura che aiuterà il suo capitano, e tutt'al più cercherà qua e là qualche soddisfazione personale. Ma se il 22enne veronese dovesse ritrovarsi in maglia rosa nella prima settimana, sicuramente qualche equilibrio in squadra cambierà. E ne abbiamo viste troppe di situazioni simili (ricordate Chiappucci vs. Pantani nel '94?) per non temere qualche deriva di rivalità. A proposito di Pantani, il Pirata sarà ricordato lungo il percorso della corsa rosa. In particolare sul Mortirolo, la sua montagna, i suoi tifosi accoglieranno il gruppo in assoluto silenzio: un bel modo per commemorare il campione che non c'è più. Intanto non giungono buone notizie dai test ematici effettuati ieri: due atleti hanno evidenziato valori fuori norma e sono stati sospesi per 15 giorni in attesa che il loro sangue rientri in parametri sicuri. Si tratta di Jure Golcer, sloveno della Formaggi Pinzolo, e di Huberlino Mesa, colombiano della Selle Italia. I due hanno già lasciato la carovana rosa.