IL JOLLY CI CREDE: VOGLIAMO COPPA ITALIA E CHAMPIONS LEAGUE

Le rondinelle lombarde dovranno rinunciare a Matuzalem, Brighi e Del Nero che contro la Lazio dovranno scontare un turno di squalifica. Mancini spera nel pieno recupero del brasiliano Cesar: anche ieri il centrocampista ha lavorato con i compagni nella prima parte della seduta atletica per poi passare ad un lavoro personalizzato nella seconda parte dell'allenamento. A Brescia il sudamericano potrebbe partire dalla panchina per poi scendere in campo dal primo minuto nella finale di coppa Italia contro la Juventus. Allenamento differenziato anche per Giuliano Giannichedda: per il secondo giorno consecutivo il mediano si è allenato in palestra a causa di una contusione al collo del piede destro, ma domenica sarà regolarmente al proprio posto. Al Rigamonti il tecnico laziale dovrà rinunciare per forza di cose a Favalli. Il capitano, appiedato dal giudice sportivo per un turno, è alle prese con l'infortunio subìto domenica scorsa con la Reggina. Ieri il giocatore si è sottoposto a una nuova radiografia che ha escluso complicazioni, ma la forte contusione all'emitorace destro non consente al calciatore di allenarsi al meglio. Favalli spera di poter essere a disposizione per la finale di ritorno di coppa Italia in programma il 12 maggio a Torino. Per la sfida contro la Juventus già esauriti i 3800 biglietti messi a disposizione dei tifosi della Lazio, in arrivo altri 1200 tagliandi. Questa mattina la squadra tornerà ad allenarsi nel centro sportivo di Formello prima di affrontare la lunga trasferta lombardo-piemontese. Lo staff tecnico ha infatti deciso di non fare rientro nella Capitale dopo la partita contro il Brescia: la Lazio si trasferirà a Milano subito dopo la partita di campionato. Lunedì e martedì i biancocesti si alleneranno nel centro sportivo di Settimo Milanese, per poi trasferirsi a Torino per la finale contro i bianconeri. Ieri a Formello taccuini e microfoni per il jolly Zauri. «Spero che la finale di coppa Italia sia solo l'inizio di un nuovo ciclo ma prima è necessario pensare alla prossima sfida di campionato contro il Brescia. Dobbiamo conquistare i tre punti in palio per poter continuare a sperare: Inter e Parma, al di là dello scontro diretto hanno un calendario più ostico rispetto a noi. Brescia e Modena sono due squadre alla nostra portata, ma domenica prossima non troveremo una formazione demotivata. Mi auguro di evitare lo spareggio conquistando direttamente il quarto posto. Quello che è successo fino a questo momento conta relativamente: si decide tutto adesso, non dobbiamo lasciarci sfuggire questa occasione, credo nel quarto posto. Il mio bilancio personale è positivo, dopo un periodo di ambientamento sono riuscito a conquistarmi la considerazione del mister. Gli arbitri? Non parlerei di malafede ma gli errori ci sono stati».