Solo quarto Valentino che sotto il diluvio ha faticato per rimanere in pista. Ducati nei guai: doppiato Capirossi, Bayliss vittima di una caduta. Trionfo tricolore nella 250 e nella 125 con Rolfo e Simoncelli
Sete Gibernau, su Honda, ha vinto il Gp di Spagna riservato alle MotoGp, disputato ieri sulla pista di Jerez de la Frontera. La gara è stata caratterizzata da una lunga sfida tra Max Biaggi e Sete Gibernau, che hanno fatto il vuoto alle loro spalle. Molto a disagio sulla pista bagnata Valentino Rossi, partito in pole, ma in ritardo fin dalle prime battute, incapace di tenere il ritmo delle Honda. Fuori l'altra Yamaha di Marco Melandri, finito sulla ghiaia quando era terzo. Esulta, ma con sportività, Sete Gibernau. «Non abbiamo iniziato il mondiale in maniera troppo normale, qui era importante finire sul podio, dedico la vittoria ai miei fans anche a quelli italiani, mi spiace di essere arrivato davanti a un italiano». Contento anche Max Biaggi, che con l'altra Honda ha centrato la seconda piazza. «Ho fatto una bella gara, mi sono divertito con bei rischi, perchè da metà gara alla fine è venuta giù molta acqua, ma ho mantenuto il passo. La mattina nel warm up ho avuto un sacco di problemi, oggi la moto andava molto meglio». Al terzo posto un'altra Honda, quella di Alex Barros. Rossi, arrivato quarto, in pista non pensava al podio, ma all'equilibrio: «Alla fine sono anche contento, è stato un miracolo arrivare in fondo e non cadere. Avrò rischiato una decina di volte, grande peccato perché sull'asciutto eravamo molto veloci; non abbiamo grip soprattutto dietro e ogni volta che pensavo solo di aprire il gas un po' prima ho rischiato di mettere la moto per cappello». Una gara difficile per la Ducati. Loris Capirossi ha chiuso 12esimo addirittura doppiato, mentre Troy Bayliss è caduto nelle fasi iniziali. «È stata una corsa da dimenticare - ha detto Capirossi - Lavoriamo, ma non siamo al 100%. Mi è entrata acqua nel casco e non vedevo niente, poi nei primi giri sono anche uscito di pista per non prendere Xaus, caduto davanti a me. Dopo ho sorpassato tre, forse quattro piloti, ma non vedevo dove andavo a causa dell'acqua tra la visiera e la lente a strappo. Poi qualcuno mi ha chiuso la traiettoria e sono finito fuori per la seconda volta. È stata una gara difficile, ma era importante finirla per portare avanti lo sviluppo della moto. Sappiamo quali sono i nostri punti deboli, ci stiamo lavorando. L'anno scorso qui avevo fatto zero punti, adesso ne ho portato a casa qualcuno». E la pioggia ha riservato altre sorprese. Il 17/enne Marco Simoncelli, su Aprilia, ha vinto il Gp di Spagna di motociclismo classe 125. Il centauro di Cattolica, partito in pole position, ha conquistato il successo approfittando di una caduta a tre giri dal termine dell'australiano Casey Stoner che su Ktm conduceva la gara con un buon vantaggio sugli inseguitori. Secondo posto per il tedesco Steve Jenkner, terzo lo spagnolo Hector Barbera. E infine Roberto Rolfo su Honda ha vinto la classe 250. Il centauro torinese, a suo agio sulla pista bagnata, ha staccato tutti gli avversari ed ha tagliato il traguardo con un largo margine di vantaggio sul francese Randy De Puniet, secondo in sella all'Aprilia. Terzo posto per lo spagnolo Fonsi Nieto (Aprilia) che ha superato nelle ultime battute l'australiano Antony West.