Lopez spumeggiante Delude Liverani Fiore non punge
Si deve arrendere al rigore di Cozza. Inimitabile. ODDO 6 Comincia benissimo con un paio di riuscite percussioni sulla fascia destra. Qualche volta sbaglia i tempi dell'inserimento, altre spedisce i cross sulle spalle di Comotto, ma è uno degli ultimi a mollare. Arrembante. STAM 6 Stellone e Bonazzoli non ne azzeccano una e il merito è anche suo. Prende applausi da tutti i settori dello stadio e lui risponde quasi ormai si sentisse al passo d'addio. Gigante. MIHAJLOVIC 6.5 Calcia diciotto angoli benissimo ma non trova mai nessuno all'appuntamento con il gol. Alla fine si infuria con Bolognino e non si può dargli torto. Impeccabile. FAVALLI 5.5 Di Michele lo fa impazzire nel secondo tempo. Prima commette il fallo che genera il rigore fischiato da Bolognino, poi rischia l'espulsione sullo scatenato rivale. Alla fine si fa pure male e rischia di chiudere qui la sua straordinaria esperienza con la maglia della Lazio. Spaesato. FIORE 5.5 Da oltre un mese non si accende più come ai bei tempi. Ora più che mai servono sue partite da campione per agguantare la Champions League. Sbiadito. GIANNICHEDDA 6 Ancora si starà chiedendo come ha fatto Bolognino a non ammnonire Mozart che lo arpiona con una proditorio intervento da dietro mentre sta entrando nell'area Reggina. Lotta come sempre senza arrendersi. Leone. LIVERANI 5 Come Fiore, peggio di Fiore. Cuce il gioco senza riuscire mai a velocizzare l'azione. Finisce nella morsa di tedesco e Mozart e ne esce solo quando Mancini lo manda sotto la doccia in anticipo. Lento. ZAURI 5.5 Nelle ultime uscite aveva entusiasmato tutti, Mancini compreso, stavolta però ci mette solo tanto dinamismo e nulla più. Bolognino gli fa perdere il controllo quando ignora tre falli consecutivi ai suoi danni e lui scaglia il pallone contro i tabelloni pubblicitari dietro la porta di Belardi. Compassato. CORRADI 5.5 Sottil e Torrisi lo fermano con le maniere forti ma lui non si arrende e cerca sempre la spizzata per i compagni. Non è brillante come nelle ultime due sfide ma si scontra con le decisioni cervellotiche di Bolognino. Pesante. LOPEZ 7 Si vede subito che è in partita ed è il solo che manda in crisi la difesa reggina. I lenti centrali ospiti vanno in apnea sulle accelerazioni del Piojo, tornato finalmente in forma. Spumeggiante. ALBERTINI 6 Entra al 26' del secondo tempo e prova a dettare i tempi dell'assalto finale. I suoi minuti finali fanno crescere il rimpianto per la sua esclusione iniziale. Esperto. INZAGHI 6 Subisce l'ennesimo rigore senza che Bolognino se ne accorga. Nel finale potrebbe sfruttare meglio una sponda di Corradi ma Belardi smanaccia in angolo la sua conclusione. Velenoso. MANCINI 6 Un giorno spiegherà che è successo nei cinque minuti che la Lazio ha scelto di giocare in dieci. Favalli era fuori per infortunio ma prima ha fatto segno a Muzzi di entrare poi ha scelto Couto. Ci ha rimesso la squadra che è rimasta in inferiorità numerica negli ultimi palpitanti minuti. Ha la responsabilità di non aver gestito al meglio il cambio del portoghese. Solo quella, perché contro Bolognino non sarebbe bastato nemmeno Maradona. Lui. Sal.