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Quella contro la Spagna è stata soprattutto la partita di Roberto Baggio.

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La gara ha rappresentato il giusto tributo per un giocatore come lui. Roberto stava poco bene e ha giocato facendo vedere i grandi colpi di classe di cui è capace. Peccato che non sia riuscito a segnare. Sarebbe stato bello vederlo andare in rete. Ne ha anche avuto la possibilità, però né di testa né su punizione è riuscito a far gol». Sul tormentone di questi giorni, cioé Baggio agli Europei, il Trap preferisce far finta di nulla: «Parliamo della partita». Detto, fatto. Così il ct inizia a declinare le tante forme di questa sua Italia che al cospetto di una Spagna in formazione-tipo non ha sfigurato: «Ho visto buone cose, soprattutto nella ripresa, quando abbiamo iniziato a giocare, cercando i prendere l'iniziativa. Gli Europei? Questa gara mi ha dato indicazioni interessanti. Cannavaro e Materazzi (che si giocava la convocazione) si sono comportati molto bene. Fiore ha dimostrato di essere una certezza, come Panucci. Vieri? Le prestazioni dei bomber si giudicano dai gol e lui ne ha fatto uno che servirà molto per il suo morale. Sono soddisfatto di Peruzzi, che conosco bene. Quest'anno ha avuto pochi infortuni, una cosa molto positiva». E cosa pensa il portiere della Lazio? Frasi di amore verso la maglia azzurra e Baggio: «Roby l'ho avuto come compagno. È un grande uomo prima di essere un grande campione. Io? Se arrivasse una convocazione per il Portogallo l'accetterei volentieri. Ma deciderà il Trap». Infine Miccoli: «Non penso che andrà agli Europei». Dan. Dim.

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