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LA PROPOSTA DI GALLIANI

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Credo che un ex calciatore, sottoposto ad una certa istruzione per un periodo, magari per un anno, possa diventare un arbitro importante». Adriano Galliani, presidente della Lega e vicepresidente del Milan, vedrebbe bene ex calciatori nel ruolo di arbitri: «Soprattutto perchè conoscono vizi e virtù dei calciatori. Vedrei benissimo gli ex calciatori, senza fare tutta trafila che fanno gli arbitri normalmente, ma facendo dei corsi, con dei vertici arbitrali che li giudicano. In breve tempo potrebbero diventare arbitri di un certo livello - ha detto ancora Galliani alla trasmissione dell'emittente radiofonica romana Rete Sport anche se forse non tutti conoscono bene il regolamento». E ancora: «Penso proprio che non mi ricandiderò alla presidenza della Lega». Ancora una volta Adriano Galliani annuncia la sua intenzione di non ricandidarsi alla presidenza della Lega, dove il suo mandato scade a fine giugno. «No, penso proprio che non lo farò - ha detto Galliani perchè quando ci sarà un problema con un fuorigioco o una qualunque polemica sarei chiamato in causa e riuscirà fuori il discorso del conflitto di interesse». Adriano Galliani ha poi spiegato come ha fatto a far cambiare idea al presidente del Perugia intenzionato a ritirare la sua squadra, prima della gara poi disputata a Brescia, per i troppi torti arbitrali subiti. «Ho convinto a giocare Luciano Gaucci usando soltanto il buon senso. Ho fatto capire a Gaucci che se non avesse giocato avrebbe destabilizzato il sistema e, soprattutto, sarebbero partite una miriade di cause contro di lui. La decisione di non giocare l'avrebbe danneggiato all'infinito e poi è giusto che chi inizia una competizione la porti a termine». Tanti argomenti ma in mente Galliani ha soprattutto Milan-Roma anche se l'idea degli arbitri ex calciatori è davvero interessante.

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