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Chivu e Dacourt sottotono, D'Agostino conferma la sua crescita, Pelizzoli disoccupato

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Esce bene un paio di volte sui piedi degli uomini di Perotti lanciati a rete e compie l'unica parata, degna di tale nome, quando Rocchi sfugge a Chivu. Poi è una giornata di totale relax. PANUCCI 6.5 Sicuro e deciso in fase di copertura non rischia mai nulla e da sicurezza a Samuel quando il compagno aiuta Chivu nel mezzo. È suo il cross che Totti trasformerà nel vantaggio giallorosso e che cambierà la gara della Roma. SAMUEL 6.5 La solita diligenza e sapienza tattica. È sempre dove dovrebbe essere anche se gli sfugge una volta almeno il suo avversario diretto: ma lì dietro c'è sempre qualcuno a chiudere. CHIVU 5.5 Fatica a trovare il passo di Rocchi che all'inizio della gara lo manda spesso in affanno. Poi con il passare dei minuti gli prende il passo e rischia sempre meno. Nella ripresa ritrova il suo ritmo partita e non sbaglia più un pallone: o quasi. LIMA 6.5 Anche lui ci mette un po' a capire che gara sarà, utilizzato quale esterno in difesa da Capello. Quando capisce come si deve muovere diventa un meccanismo importante della retroguardia, ma anche del centrocampo, giallorosso. MANCINI 6 Ci prova sulla destra ma non dà la spinta che si aspetta Capello da quella parte. Cresce nella ripresa e nelle azioni che contano c'è sempre il suo zampino. Lo abbiamo visto più incisivo in altre partite, ma anche lui si addormenta a tratti con il resto del gruppo. EMERSON 6 Un rendimento altalenante che non ti aspetti da uno della sua caratura. Quando c'è, fa la differenza, ma spesso si assenta dal gioco e comunque per contrastare il centrocampo dell'Empoli basta anche così. DACOURT 5 Il meno lucido tra i giocatori nelle fila giallorosse. Perde palloni che in genere amministra con tranquillità, sbaglia anche l'incredibile e commette qualche fallo molto sciocco. Continua il suo momento negativo. Capello lo cambia nel finale con Tommasi. D'AGOSTINO 6.5 Il padrone di casa fa di nuovo il suo dovere e rimedia gli applausi del pubblico amico. Le palle che mette nel mezzo hanno tutto un altro sapore e Carew lo ringrazia per l'assist del raddoppio. TOTTI 8 Il migliore in campo è ancora una volta lui. Segna un gol da attaccante, un altro da fenomeno e dà sicurezza e gioco alla «sua» Roma. La risposta che il popolo romanista si aspettava da lui in questo momento di incertezze. È sempre più il capitano di questa squadra e, vista la sua condizione, adesso il Milan ha un bel problema in più. CASSANO 6 Col freno a mano tirato per tutta la gara. Nel primo tempo un assist da fenomeno al suo capitano che lo ripaga ampiamente nella ripresa. Ma Cassano è sempre Cassano: sbuffa e scalcia quando Capello lo cambia con Carew. CAREW 6.5 Quattro minuti, un gol e un'espulsione sulla quale prevale la voglia di protagonismo di Racalbuto: incredibile. Il norvegese non ha nemmeno il tempo di entrare in partita: realizza il raddoppio giallorosso al primo pallone toccato e non arriva al secondo. TOMMASI 6 In campo nella ripresa per un Dacourt incerto: non sbaglia e dà concretezza. Tiz. Car.

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