Zac: «Vinco e resto all'Inter»

Si dice si giochino la panchina dell'Inter del futuro. Zaccheroni però non ci tiene a mollare il posto: «Io conto di essere l'allenatore dell'Inter anche l'anno prossimo. Per me cambia poco. Mancini sta facendo bene come tanti altri allenatori giovani, come Prandelli, Del Neri, Spalletti, ma anche Novellino, Camolese e Delio Rossi». Si parla di quarto posto. L'ultimo obiettivo della stagione: «Stiamo tentando di agguantare questo quarto posto importantissimo, contro la Lazio è uno scontro diretto». È la vera finale? «Io credo che la squadra che il calendario migliore sia il Parma, ora è giusto pensare alla Lazio. Questa è la gara più vicina. Dopo questa avremo altre 3 partite per rimediare. Dopo la partita con il Parma ci sarà solo una partita...». Ci vuole concentrazione: «Chi scenderà in campo deve pensare solo a migliorare la prestazione precedente. La Lazio è una squadra tecnica. Molti li ho allenati e so di quali qualità dispongono. La Lazio di Cragnotti ha vinto molto meno di quanto avrebbe potuto. E molti sono ancora i giocatori che avevo io in quella Lazio. Ci vorrà grande attenzione». Arbitrerà Collina. «Io mi sento assolutamente tutelato da Collina, è il migliore in assoluto. Nessuno può piangere quando viene a giocare contro l'Inter. Non è che noi abbiamo avuto tante situazioni favorevoli. A parte il dubbio di Perugia, che è dubbio solo per chi non conosce il regolamento». All'andata la Lazio frenò una serie vincente di 6 partite... «All'andata perdemmo perchè eravamo in inferiorità numerica, fino a quel momento avevamo disputato una bella gara. Quella gara non ci ha tolto molto, non tanto quanto gli infortuni dopo la sosta». Materazzi ha parlato di rivincita del 5 maggio. «Per me no. Quella partita fa storia a sè, non ha nulla a che vedere con questa, era una partita che sembrava scontata. Nel calcio basta un episodio per cambiare la storia di un campionato». Vieri come sta? «Vieri si è allenato bene, come sempre». Ci sarà anche Kallon tra i convocati, dopo aver scontato la squalifica per doping? «Kallon è duttile, mi piace molto. Vorrei sempre averlo in organico».