«Sono contento lo stesso, ho dato il massimo»
«Rossi in ogni caso ha fatto una gran gara, congratulazioni. Penso che dopo una corsa così il rispetto reciproco sia indubbio». E con una stretta di mano dopo il traguardo, forse la pace tra i due eterni rivali è stata definitivamente sancita. Il centauro del team Camel Honda di Sito Pons è arrivato a soli 210 millesimi dal pesarese, ottenendo anche il giro record della gara: 1'33''208. «Questa era una gara importante per noi. La gara che dedichiamo alla memoria di Antonio Cobas — ha detto Biaggi — Abbiamo dato tutti il massimo, la squadra ha lavorato molto bene sulla moto e io ho dato il 110 per cento. È stata una gara difficile per la squadra e per me, il team ha risentito della scomparsa di Antonio. Nonostante una sbavatura al via, sulla parte più sporca dello schieramento, non ho perso terreno e sono andato davanti per ingaggiare il duello per la testa della corsa. In un punto della pista perdevo troppo da Rossi e non ce l'ho fatta a ripassarlo nell'ultimo giro. Però sono contento lo stesso. Oggi abbiamo girato ad un ritmo impossibile e ci siamo pure divertiti a farlo. Almeno, io mi sono divertito tanto che non sento nemmeno la stanchezza. Scenderei in pista di nuovo. Abbiamo messo a posto questo telaio in quattro ore, o meglio, lo abbiamo capito un po' e con questo voglio sottolineare il gran lavoro che ha fatto la mia squadra. È stato un bel modo per ricordare Antonio, penso il migliore». A proposito della gara, Biaggi ha proseguito: «In partenza la moto è slittata di lato e per un attimo mi si è fermato il cuore. Invece sono riuscito a tenerla e alla prima curva ero terzo. Questo mi ha dato un grande entusiasmo e dopo qualche scaramuccia con Gibernau ci siamo trovati davanti da soli. Abbiamo girato sempre in 1'33'' fino alla fine: le nostre Michelin sono state qualcosa di assolutamente superlativo. Come prima prova dell'anno non va male: ci siamo scaldati i muscoli, ci siamo tolti la ruggine di dosso. Non ci saranno ulteriori test fino a Jerez, durante le prove della prossima gara sono sicuro che riusciremo a capire ancora di più la particolarità dei nuovi componenti per sfruttarli ancora meglio». Per Biaggi la piazza d'onore vale quasi quanto una vittoria: «Ho fatto il massimo, questo secondo posto lo dedico a Cobas».