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Lottomatica, sconfitta indolore

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A cominciare dai protagonisti, sia tra i cavalli che tra i fantini, con la presenza, tra questi ultimi, di Lanfranco Dettori. Il mitico Frankie tornava infatti a Roma dopo l'ultima apparizione, peraltro poco fortunata, nel novembre scorso. Non è andata certo meglio ieri, nelle quattro corse in cui è stato impegnato. Grande attesa soprattutto per la 3^, in cui era in sella a Caluki, cavallo chiamato a confermare le belle prestazioni offerte nelle prove precedenti dello stesso circuito. Come detto, atteso alla prova Caluki, allievo di Fabrizio e Luigi Camici, già vincitore di due delle tre tappe - la prima a Cagnes-sur-Mer in coppia con Dario Vargiu, la seconda a Lingfeld con lo stesso Dettori - di questo European All-Weather Circuit, promosso dall'International Racing Bureau, su iniziativa di Hippogroup Capannelle, e giunto al quarto e penultimo appuntamento. L'apertura con una listed di grande interesse, il Premio Daumier, preludio al prossimo Parioli. Cinque i purosangue al via, con Spirit Of Desert che, rispettando il pronostico della vigilia, si è imposto agevolmente. Bene alla partenza Di Lucilla, in coppia con Fiocchi, ma sulla retta finale è l'allievo di Brogi, ben interpretato da Maurizio Pasquale, a guadagnare la prima posizione e a staccare lo stesso Pippo Di Lucilla e Obed, con Dettori in sella. Nella 2^, il Premio Tadolina, un handicap limitato per femmine anziane, è ancora la scuderia de La Nuova Sbarra a fare il vuoto. Quanto alla 4^ corsa, il Premio Torricola, altra listed sul miglio, è sul palo che se ne decide l'esito. Bella la gara condotta da Bond Deal, ma è Lavena a spuntarla al fotofinish, con Dorr che conquista la terza piazza davanti a Saradon. Completavano il quadro pomeridiano due handicap, il primo dei quali intitolato alla prestigiosa Canottieri Tevere Remo (Tigillus il vincitore davanti a Su Colle e Sopran Toto), oltre a una bella condizionata, il Premio Gianicolo, vinto da Nordhal su Big Luciano e Prophet Island.

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