di FABRIZIO MARCHETTI ALLARME derby.
Al termine d'un 4-2 importante solo per lo score in chiave-Champions, Mancini si ritrova a dover preparare una sfida stracittadina senza Cesar e Stam. Il brasiliano, ieri in panchina, soffre per uno stiramento al retto femorale della gamba sinistra. Una tegola imprevista, forse sottaciuta nella speranza che la situazione si ricomponesse: ieri il verdetto è invece emerso in tutta la sua cruda realtà. Il laterale salterà la stracittadina. Niente da fare. E il quadro s'è complicato nel pomeriggio, dopo uno scatto galeotto: anche Stam ha alzato bandiera bianca. S'è toccato dietro, una smorfia di dolore, poi il cambio con Negro. La diagnosi parla di contrattura muscolare ai flessori della coscia destra. Oggi gli esami del caso, Mancini spera di recuperarlo ma la corsa contro il tempo non promette nulla di buono. Insomma il roccioso difensore di Kempen è in forte dubbio e il lumicino di speranza è alimentato solo da un ottimismo a oltranza orfano di certezze. La sfida con l'Ancona ha fatto accendere la spia rossa: squadra in riserva, crampi finali per Cesar e Lopez, problemi a catena che rischiano di minare la marcia d'avvicinamento alla sfida Capitale di mercoledì. Da oggi si inizierà a pensare alla formazione, ancora in alto mare. Lopez dovrebbe essere confermato sulla sinistra, Fiore e Giannichedda torneranno titolari, Mihajlovic riprenderà posto nel cuore della difesa e Corradi al centro dell'attacco. Il resto è un rebus da sciogliere in 48 ore. Società, la verità Ore decisive per il futuro del club. Mercoledì nuovo Cda per definire i dettagli dell'aumento di capitale da 120 milioni, che partirà il 26 aprile o il 3 maggio. Il management continua intanto a lavorare per garantire la copertura integrale della somma: proseguono i contatti con Ligresti, a cui viene chiesto di incrementare la propria quota almeno fino al 10%, e con Lotito, titolare di alcune imprese di pulizie. Ricucci e Capitalia confermeranno la loro partecipazione, ma la Lazio attende almeno l'adesione formale per indirizzare alla Borsa e alla Consob documenti necessari per la riammissione del titolo alle contrattazioni (da definire anche il prezzo di emissione, ipotesi 0,80). Una condizione imprescindibile per far decollare la ricapitalizzazione. Previsti sviluppi anche sul fronte olandese, dopo l'incontro di martedì scorso tra l'Ad Masoni e alcuni emissari della fiduciaria olandese legata alla Abn Amro. Discorso congelato con gli imprenditori cinesi: verrà comunque sviluppata l'idea di una tournée in Asia. La gente attende infine un segnale dall'incontro tra la dirigenza e la cordata che corre sull'asse Riccione-Svizzera (legata da sinergie personali e pronto a sviluppare un progetto immobiliare). Il gruppo, rappresentato dall'avvocato Riccardi, alla fine potrebbe far risultare un solo investitore, facendo confluire in un'unica soluzione gli interessi collettivi. Intanto nelle prossime incontro tra Lazionista e la Curva Nord: un modo per raccogliere le forze in vista dell'aumento di capitale. Giovedì conferenza stampa di presentazione della neonata associazione, che ausilierà l'azione dell'Apa. I tifosi aspettano e lanciano due segnali: uno alla squadra, ringraziata con un'ovazione per l'ok al nuovo piano-Baraldi, e uno a dirigenza e opinione pubblica: «non permetteremo che i libri sociali finiscano in tribunale». Per vincere la partita più importante. Quella della vita.