Mancini: «Lazio non pensare al derby»

Oggi pomeriggio (ore 15, diretta Sky4) la Lazio ospita il fanalino di coda Ancona a pochi giorni dal derby. Mancini non si fida e invita la squadra alla massima concentrazione per non compromettere quanto di buono fatto finora in campionato. Fin troppo chiaro il monito dell'allenatore che spera di rilanciarsi nella lotta per il quarto posto utile per andare a giocare i preliminare di Champions League. «Abbiamo nove punti a disposizione in sette giorni, bisogna prenderne il più possibile. Ormai non sono ammessi più errori» ricorda Mancini alla vigilia della settimana decisiva. Per ora c'è l'Ancona da battere e non sarà facile almeno secondo le previsioni dell'Harry Potter biancoceleste: «La squadra di Galeone non ha più nulla da perdere, giocherà senza ansia e senza preoccupazioni, perciò la Lazio dovrà fare davvero molta attenzione. Abbiamo sprecato molto negli ultimi tempi e adesso non ci possiamo permettere altri passi falsi. Il derby non condizionerà i miei giocatori, li ho già visti concentrati sull'Ancona e anche prima della partita ricorderò i rischi che corrono». Niente turn-over totale, anzi Mancini annuncia di non voler ricorrere amolti cambiamenti rispetto alle ultime partite: «Se giochiamo con tre attaccanti, la formazione non sarà molto differente da quella di Torino contro la Juventus, è chiaro che qualcuno giocherà tre partite consecutive e altri no ma questo è normale. Non ho mai pensato ad una sfida facile, perciò ogni cambio sarà mirato e, comunque, presenterò una Lazio di alto livello, come sempre. Questa è una squadra che da due anni si sta comportando benissimo, in campo e fuori. L'importante è non sottovalutare gli avversari». Molti i dubbi del tecnico anche se una certezza la rivela proprio lui: «Peruzzi veniva da uno stiramento e non aveva ancora calciato per questo non ha giocato a Torino. Mi sembrava assurdo rischiare di perderlo per tutto il finale di stagione e così ho scelto Sereni. Contro l'Ancona tornerà Angelo ma voglio chiarire che tra noi non c'è stata alcuna discussione». Davanti al portierone ci sarà una difesa a quattro con Oddo e Zauri sulle fasce, Stam e Couto al centro (Mihajlovic è squalificato), a centrocampo spazio a Liverani, Dabo e Albertini, in avanti Corradi riposerà e lascerà spazio a un inedito tridente Muzzi-Inzaghi-Lopez. Previsti 45.000 spettatori pronti a spingere la Lazio al successo sperando in qualche buona notizia da Parma e Milano. Solo dopo si penserà al derby.