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BIANCONERI VERSO PARMA

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Due gol (uno di testa e uno, splendido, con un autentico gioco di prestigio) contro i dilettanti della Sanremese, alla Sisport di Torino, hanno testimoniato di un Del Piero sempre vivo sul piano tecnico, ma ancora abbastanza lontano da una condizione accettabile su quello atletico. Il capitano ha giocato solo un tempo, schierato al fianco di Miccoli, autore di una tripletta, con un pallonetto d'autore. Sette i gol complessivi (hanno partecipato al bottino anche Maresca e Trezeguet) contro due degli avversari, con indicazioni tecniche (Del Piero a parte) scarse. Legrottaglie è entrato in ritardo su un avversario e ha procurato un rigore, confermando una condizione ancora non ottimale, ma la difesa tutta è apparsa abbastanza deconcentrata, visto che gli avversari hanno colpito un palo e si sono mangiati un gol a porta vuota. Per Del Piero, a Parma, si profila al massimo la panchina, perchè non è apparso ancora in grado di affrontare avversari di categoria con il ritmo giusto. Ma a Parma la Juventus non può fare sconti, perchè la corsa al secondo posto è sempre più serrata. Incrocerà alcuni personaggi che sono molto vicini al suo futuro, come Cesare Prandelli, il tecnico che, in compagnia di Deschamps, viene dato come sostituto di Lippi; Alberto Gilardino, il centravanti che è esploso nell'attuale stagione e ha già un accordo verbale con la Juventus; il difensore Ferrari che i bianconeri seguono da un anno, perchè indicato come una delle pedine per il ringiovanimento dei quadri difensivi juventini. Ma tutto è bloccato a causa della situazione societaria dell'ex club di Tanzi: nell'attesa, valgono appunto gli accordi verbali e gli impegni sulla parola.

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