Verona, scomparsi nove nazionali dell'Afghanistan

Questo caso non è isolato. Ecco i precedenti più clamorosi. 1997: Sedici giocatori della nazionale etiopica scomparvero da Roma prima di imbarcarsi sul volo che li avrebbe portati in Marocco per una gara di Coppa d'Africa. GIUGNO 2000: a Nettuno scomparve un giovane giocatore rumeno e le indagini permisero di smascherata un'organizzazione di immigrazione clandestina di ragazzi da inserire, una volta regolarizzati, nel circuito calcistico italiano. Questo «commercio» di giocatori portò all'omicidio di Ciprian Anicai, 19enne il cui corpo fu trovato sotto un cumulo di immondizia il 5 giugno, a ridosso di un campo sportivo del comune in provincia di Roma. Le indagini dei carabinieri del nucleo operativo del gruppo di Frascati e della compagnia di Anzio, portarono al fermo di due rumeni, Ciprian Tampau, di 20 anni e Dumitru Vartolas, di 45, ritenuti dagli inquirenti gli esecutori dell'omicidio. Probabilmente la vittima e il più giovane degli arrestati erano i due giovani calciatori di una società calcistica rumena, risultati scomparsi dalla loro casa di Nettuno, fin dalla sera dell'omicidio. DICEMBRE 2000: Un precedente si ricorda anche in Turchia, dove il 21 dicembre del 2000, due calciatori iraniani dell'Erzurumspor, società militante nella serie A turca che versava in gravi difficoltà finanziarie, si allontanarono a bordo di un'auto della società senza dare più loro notizie. A Bucine, in Toscana, tre giocatori della nazionale di calcio del Camerun, impegnata nel torneo di Viareggio, lasciarono la squadra e fecero perdere le loro tracce. La scoperta ebbe luogo al momento della colazione nella struttura di agriturismo dove erano alloggiati. Scattò immediatamente l'allarme, vennero informati i carabinieri, ai quali fu presentata anche formale denuncia. I giocatori, che erano scomparsi, comunque non risultarono perseguibili, perché si trovavano in Italia con regolare permesso di soggiorno per tutto il periodo del torneo di Viareggio. I tre giovani erano stati visti alla stazione di Arezzo mentre salivano su un treno. Due di loro, entrambi minorenni, furono ritrovati poi a Vercelli, dove si erano presentati all'ufficio immigrazione per chiedere il rilascio del permesso di soggiorno e ospitati in un centro di servizi sociali del comune. Del terzo non si seppe più nulla e si ipotizzò che fosse fuggito in Francia.