Bertolini-Galimberti non tradiscono: Italia ok

I nostri avversari hanno deciso all'ultimo momento di sostituire Ushangishvili con Lado Chikhladze, un ragazzino di 18 anni che ha compensato con un buon servizio limiti di esperienza e di tecnica abbastanza evidenti. C'è inoltre da dire che Irakli Labadze, il loro numero uno, è uno che gioca poco e di conseguenza piuttosto male il doppio, una specialità per la quale ci vogliono, oltre alle qualità tecniche anche una disposizione psicologica ed una umiltà che lui non conosce. Il nostro doppio, che dall'anno scorso è sempre formato da Giorgio Galimberti e da Massimo Bertolini, non regge nemmeno da lontano il confronto con quelli che in passato ci hanno garantito molto spesso quel punto che in Davis ha grande importanza. Insomma da Marcello Del Bello e Cucelli attraverso Pietrangeli e Sirola per arrivare a Panatta e Bertolucci ci eravamo costruiti una sontuosa tradizione ma è evidente che i problemi del nostro tennis non sono soltanto quelli del doppio, bensì quelli rappresentati dalla presenza di un solo giocatore, Filippo Volandri, tra i primi cento del mondo. Comunque sono discorsi già fatti. Al momento accontentiamoci di vedere scongiurato il pericolo di una sconfitta con la Georgia perché non riesco a ritenere possibile una sconfitta di Andreas Seppi contro il secondo singolarista georgiano, chiunque il loro capitano decida di mandare in campo. Vale il discorso già fatto alla vigilia della prima giornata e cioè che ci sono più possibilità che Alessio Di Mauro batta a sorpresa Labadze di quante non ne abbia Seppi di perdere il suo, anche se dovrà probabilmnente giocarlo sul 2 pari. Il doppio è stato molto modesto ma è stato abbastanza interessante perché il punteggio è stato quasi sempre legato ai servizi, come nei doppi veri. Infatti in due ore e 22 minuti di gioco ci sono stati soltanto due break, quelli su Chikhladze che ha deciso il secondo set e quello su Labadze che ha chiuso l'incontro. Il primo set si era infatti deciso al tie break dopo che i nostri avevano sciupato quattro palle break ma ne avevano salvate tre consecutive (0-40) su servizio di Bertolini. Galimberti è stato il migliore dei nostri anche se ha risposto male di rovescio. L'incontro è rimasto in equilibrio perché Chikhladze, il terzo esordiente in questa Davis di serie C, è riuscito a tenere il servizio sette volte su otto. Labadze si è limitato a qualche buon colpo ma non ha dato l'impressione di dannarsi l'anima. Oggi giocheranno per primi, come vuole il regolamento, i due numeri uno e cioè Labadze e Di Mauro, poi toccherà a Seppi chiudere la vicenda.