di RINO TOMMASI CAGLIARI - Non ce l'ha fatta Andreas Seppi, al suo esordio in Coppa ...
219) ed il georgiano Irakli Labadze (n. 53) c'erano 166 posti di differenza. Sul campo invece i primi due set sono stati abbastanza equilibrati anche se li ha vinto entrambi Labadze che però non ha praticamente giocato il terzo ed il quarto ed ha addirittura rischiato di perdere il match quando si è trovato 0 a 2 nel quinto. Come oggi accade troppo spesso Seppi ha esordito in Coppa Davis senza aver mai giocato prima una partita al meglio dei cinque set, una situazione che una volta era una regola anche nelle nostre gare di seconda categoria mentre oggi c'è la tendenza a giocare quasi sempre sulla breve distanza del «due su tre». Seppi ha compiuto vent'anni lo scorso febbraio. A quella età Corrado Barazzutti, che ieri lo assisteva sul campo, aveva già disputato almeno venti partite sulla lunga distanza per cui è arrivato alla Davis adeguatamente preparato. Che eravamo in serie C ce lo aveva ricordato il primo singolare nel quale Alessio Di Mauro, un altro esordiente, aveva avuto la possibilità di bruciare le sue emozioni perdendo a zero il primo game ma infilando poi una serie di tredici giochi consecutivi contro Irakli Ushangishlivi, un tipo che in Italia non vincerebbe nemmeno i campionati di terza categoria. Per poter vedere un po' di tennis il pubblico di Cagliari, meno della metà di quello che nel 1990 aveva assistito ad un memorabile Italia - Svezia, ha così dovuto attendere il secondo singolare. Nel primo set Labadze ha preso un break di vantaggio (4 a 2) ma si è fatto raggiungere sul 4 pari. Si è staccato nuovamente ed ha chiuso il set per 6-4 recuperando un servizio da 15-40. Nel secondo set Seppi ha avuto una grande opportunità quando sul 5 a 4 in proprio favore si è trovato 0-30, servizio Labadze. Qui però il georgiano si è inventato due prodezze (una palla corta ed una mezza volee di grande qualità) e con una serie di sette punti consecutivi ha portato a casa per 7-5 il secondo set. All'inizio del terzo set Seppi ha realizzato un parziale di 14 games a 3, vincendo il terzo set per 6-1, il quarto per 6-2 e prendendo, come ricordato, un vantaggio di 2 a 0 all'inizio del quinto. Insomma c'era l'opportunità di poter chiudere la vicenda fin da ieri ma poi Seppi è finito in riserva e Labadze non ha avuto il coraggio di tradire i suoi compagni. Insomma deciderà il doppio odierno perché anche se Labadze dovesse battere Di Mauro, come vogliono il pronostico ed il computer, l'ultimo singolare contro quel giocatore dal nome impossibile e dal gioco inesistente non possiamo proprio perdere. Detto questo bisognerà vedere se Labadze riuscirà da solo ad evitare di subire la prima sconfitta della sua carriera in Coppa Davis.