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Ancelotti: «Dimenticare il Deportivo»

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La pesante sconfitta in Champions League ha creato ieri un clima da processo in casa Milan. La difesa è toccata a Carlo Ancelotti, tra più bersagliati per l'estromissione dalla competizione europea. Tuttavia, il tecnico non è sembrato turbato più di tanto, segno inequivocabile che ormai solo lo scudetto a dover essere al centro dei pensieri rossoneri: «Alla Luce di quanto accaduto a La Coruna, quella con L'Empoli diventa una delle partite più delicate della stagione. Dimentichiamo il Deportivo e pensiamo solo all'Empoli». Quindi la risposta alle tante critiche: «Non è il momento di analizzare i motivi di questa sconfitta. Non avevamo nessuna avvisaglia di una partita del genere: parlo sia dal punto di vista fisico che mentale. Le reazioni del presidente Berlusconi? Ancora non ho avuto modo di parlare con lui». In una stagione che per il momento ha visto i rossoneri prevalere solo nella Supercoppa Europea, al Milan non rimane che pensare al campionato: «Vogliamo lo scudetto, possiamo conquistarlo, dobbiamo concentrarci su questo». Contro i toscani sarà fondamentale vedere l'entità di eventuali contraccolpi. Il punto sul quale verte l'ex laziale Giuseppe Pancaro, intervistato da Milan Channel: «La delusione è ancora tanta, ma abbiamo l'esperienza giusta per reagire. La nostra voglia di scudetto era già tanta prima della sconfitta di La Coruna, ora abbiamo maggiore determinazione, tanta rabbia da riversare sul campo per vincere. Sicuramente la sfida con l'Empoli non sarà facile, abbiamo avuto pochi giorni per prepararla, ma dobbiamo reagire e stringere i denti». Momento delicato, ma non per questo drammatico, secondo l'ex giallorosso Marcos Cafu: «Noi che giochiamo a calcio dobbiamo essere i primi a sapere che nel calcio tutto è possibile. Abbiamo perso una partita incredibile, nemmeno il Deportivo pensava di fare così bene, ma non per questo dobbiamo abbatterci e rovinare quanto di buono abbiamo fatto fino a questo punto. Sono fiducioso, credo che il Milan saprà reagire e credo anche che i tifosi ci aiuteranno a superare questo momento». Tra l'altro, l'Empoli rievoca amari ricordi ai rossoneri, basti pensare alla sfida di San Siro della scorsa stagione, quando i toscani vinsero 1-0 grazie a un gol di Antonio Di Natale. Ancelotti deve ancora risolvere alcuni enigmi sulla formazione, specialmente per quanto riguarda il settore offensivo. In difesa, davanti al brasiliano Dida, Nesta e Maldini centrali, Cafu a destra. Dall'altra parte (ancora indisponibile Kaladze) Pancaro potrebbe riposare in favore di Costacurta. A centrocampo, con Gattuso, Pirlo e Seedorf, secondo molti, Rui Costa dovrebbe avere la meglio su Kakà, anche se il brasiliano rimane comunque favorito. In attacco, spazio a Shevchenko e Tomasson. Un dato statistico ben augurante per Carlo Ancelotti sono i precedenti con il tecnico Attilio Perotti, che hanno visto 5 volte su 5 prevalere il rossonero. Ma, va anche considerato che durante il mese di aprile le squadre di Ancelotti subiscono un calo, con una media punti di appena 1,64.

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