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Kakà e Shevchenko titolari. Dubbio Pancaro, pronto Costacurta. Galliani: troppa euforia, non mi fido

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Champions League I rossoneri partono dal 4-1 dell'andata. Ancelotti ammonisce: «Niente distrazioni» Il Milan sfida il Deportivo per centrare la semifinale

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Il risultato dell'andata, lo strepitoso 4-1 sul Deportivo mette in ansia Adriano Galliani. Il vicepresidente vicario rossonero teme che la sua squadra possa scendere in campo appagata per il risultato di San Siro: «Dobbiamo stare concentrati e scendere in campo come se all'andata avessimo pareggiato. Vedo troppa euforia per questa partita, perciò bisogna restare calmi e rimanere concentrati. Anche perché la Champions, come ha sempre indicato il presidente Berlusconi, rimane il nostro obiettivo prioritario». I rossoneri sono reduci da due pareggi consecutivi in campionato. Una media punti sicuramente inferiore a quella che ha contraddistinto l'intero campionato fino alla gara con il Chievo. «Assolutamente non c'è un calo nel Milan. Il calcio è questo: abbiamo vinto partite che potevamo non vincere, come a Brescia ed Empoli, e abbiamo giocato trasferte bellissime senza vincere. Abbiamo certamente fatto fatica col Chievo, ma quella di Modena era una partita da vincere. Al limite, potevamo perdere col Chievo e vincere contro il Modena e avremmo ora un punto in più. Sono arrivati due pareggi...teniamoci quelli. Ma la squadra sta bene». Per quanto riguarda la formazione, si prospetta il Milan tipo. Dida tra i pali, Cafu e Pancaro esterni, Nesta e Maldini centrali. C'è però chi sostiene che l'ex esterno della Lazio possa rifiatare: in tal caso, indisponibile Kaladze, toccherebbe a Costacurta. A centrocampo, con Pirlo, Gattuso e Seedorf, il brasiliano Kakà. In attacco, Shevchenko e Inzaghi. Anche Carlo Ancelotti teme cali di concentrazione: «Non dovremo pensare assolutamente al 4-1 dell'andata, però -scherzando- non vedo euforia. Contraddico Galliani. Non bisognerà fare calcoli, ma stare attenti al loro gioco e alle loro doti in fase di possesso palla. Dovremo essere bravi a bloccarli sulle corsie estere, anche perché questo sarà un Deportivo ben più aggressivo rispetto alla gara d'andata e con una difesa più alta. Inzaghi? L'umore è buono. Per lui è solo questione di trovare un po' di lucidità sotto porta». Si è parlato anche dei gol subiti (3 nelle ultime 2 gare): «Può succedere. Qualcosa devi concedere quando porti tanti giocatori in avanti. È la nostra filosofia, perciò, cercheremo di fare maggiore attenzione». Infine, l'ex giallorosso Cafu, a Milan Channel ha spiegato: «I tifosi possono stare tranquilli, siamo sempre davanti, e credo sia meglio essere in vantaggio anche se con qualche punto in meno. È vero che due punti in due partite questo Milan non li faceva da tempo, ma è vero anche che nel calcio può capitare».

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